Furti, ecco il vademecum dei carabinieri per ridurre i rischi

MANTOVA – Dai primi giorni di luglio il Comando Provinciale dei Carabinieri di Mantova ha ulteriormente intensificato i servizi di controllo del territorio per il contrasto ai reati predatori, in particolare ai furti in danno di esercizi pubblici e di abitazioni, garantendo la massima presenza di carabinieri sia nelle ore diurne che notturne, soprattutto in quelle aree particolarmente colpite dal fenomeno, al fine di prevenire i reati e intervenire con tempestività ed efficacia quando necessario.
L’Arma dei Carabinieri ha, quindi, realizzato un Vademecum con una serie di consigli utili, al fine di ridurre il rischio di essere vittima di un furto.
Se, purtroppo, nonostante i consigli contenuti nel Vademecum ed il massimo sforzo delle pattuglie dell’Arma dei Carabinieri per le strade della città e della provincia 24 ore su 24, al rientro in casa si scopre che vi è stato un tentativo di effrazione o un furto con la serratura manomessa o la porta socchiusa, meglio non entrare subito per vedere “cosa è successo”: all’interno dell’abitazione potrebbe esserci qualcuno e si potrebbe non essere in grado di affrontarlo. Inoltre, entrando, si potrebbe “inquinare” la scena del crimine, compromettendo la possibilità di consentire ai Carabinieri, in fase di sopralluogo, di rilevare le impronte digitali dei malfattori oppure recuperare elementi biologici che contengono il loro DNA (formazioni pilifere, capelli, sudore, sangue).
In ogni caso meglio non toccare nulla e chiamare immediatamente il numero di pronto intervento 112, sempre a disposizione del cittadino.

Il vademecum dei carabinieri

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