CASTIGLIONE – L’”Arsenio Lupin” di Castiglione delle Stiviere è stato catturato. È finito così l’incubo dei furti presso gli Istituti Scolastici, chioschi, bar e ristoranti. Il responsabile sarebbe un 36enne bresciano, ma residente nella cittadina aloisiana: ieri i Carabinieri lo hanno arrestato, per lui braccialetto elettronico e detenzione domiciliare. Il Pubblico Ministero assegnatario del fascicolo processuale, condividendo le risultanze investigative dei Carabinieri (che l’hanno identificato grazie alle immagini delle telecamere dislocate nei pressi dei luoghi dei misfatti), ha chiesto e ottenuto il provvedimento dal GIP del Tribunale di Mantova, cioè l’emissione di una misura cautelare personale a carico del soggetto.
Il 36enne aveva creato il terrore nel territorio del comune di Castiglione delle Stiviere. Quando faceva irruzione nelle scuole, di certo non rubava libri o materiale didattico: le sue mete preferite erano i distributori automatici di bevande posti all’interno degli istituti di formazione. Si accontentava di qualche spicciolo, anche se in qualche caso è riuscito a portarsi a casa anche 200-300 euro di bottino.
Numerosi sono stati i furti aggravati consumati che i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Castiglione delle Stiviere sono riusciti ad addebitare al soggetto: si parla di almeno 16 scorribande ladresche. In molte scuole il malvivente è ritornato più volte a far visita. Nel mirino sono finiti, da marzo a giugno, l’Istituto comprensivo “Castiglione uno”, l’Istituto Battisti, il ristorante Mutty, la scuola per l’infanzia Rodari, l’Istituto “Casa del giovane”, l’Istituto “For.Ma”, l’associazione “zero limiti”, i distributori automatici “asc market”, il bar “chiosco bro”, il chiosco “campo dei fiori”. Scuola dell’infanzia “villa Santa Maria”.