MANTOVA – Risolti altri tre casi di furto grazie al contributo tecnico della Polizia Scientifica che si è rivelato sostanziale per l’analisi della scena del crimine e che ha portato alla denuncia di tre persone: un 35enne tunisino pluripregiudicato, un 32enne egiziano incensurato e un 42enne italiano anch’esso pluripregiudicato. Nei confronti dei primi due, essendo stranieri, il Questore Paolo Sartori ha dato inizio in via di urgenza alla procedura amministrativa al fine di poterli quanto prima espellere dal territorio nazionale. Per quanto riguarda l’italiano, invece, il Questore ha disposto nei suoi confronti l’adozione di una misura di prevenzione personale che dovrà ora essere applicata dalla divisione anticrimine della Questura.
Le tre razzie sono avvenute ai danni del “Contadino Nostrano”, dell’ ”Antica Osteria Broletto” di Mantova e del Centro di Aggregazione Giovanile “4 Accordi” di Borgo Virgilio e l’acquisizione di alcune impronte digitali lasciate dai ladri è risultata essenziale per individuarli.
CONTADINO NOSTRANO
I fatti risalgono a più di un anno fa, 4 gennaio del 2019, allorquando i gestori denunciarano alla Polizia di avere subito un furto: un individuo, infatti, era entrato nel locale dopo aver forzato la porta d’ingresso ed aveva rubato 950 euro in contanti, un tablet ed alcune bottiglie di vino e birra. Gli agenti della Volante dopo aver “congelato” la scena del crimine hanno fatto intervenire gli esperti del Gabinetto Provinciale della Polizia Scientifica di Mantova per effettuare in modo più approfondito le necessarie verifiche tecnico-scientifiche: il ladro, infatti, nella fase di forzatura della porta di ingresso, pur avendo adottato ogni cautela per non rendersi riconoscibile, aveva lasciato alcune impronte digitali sulla superficie della vetrata e a seguito di approfondite ricerche è stato possibile dare un nome ed un volto a quelle impronte che risultano appartenere a B.A.M., di 35 anni, tunisino pluripregiudicato, che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria per furto aggravato.
ANTICA OSTERIA BROLETTO
Alla fine di luglio dello scorso anno gli agenti della volante hanno effettuato un sopralluogo di furto commesso nella nottata precedente ai danni del locale sito in piazza Broletto ove un individuo all’epoca dei fatti rimasto ignoto, dopo aver forzato la porta principale del Ristorante, vi faceva ingresso provocando vari danni e, dopo aver rovistato qua e là, se ne andava non prima di aver prelevato dal cassetto del registratore di cassa gli euro che vi erano depositati come fondo-cassa. Anche in questo caso il ladro aveva inavvertitamente lasciato su un vetro le proprie impronte digitali che hanno consentito di dare individuare il malfattore: H.E.S.A. cittadino egiziano di 32 anni, incensurato e residente nella nostra Provincia, il quale ora dovrà rispondere anch’esso di furto aggravato avanti alla autorità giudiziaria.
4 ACCORDI
A seguito di un altro sopralluogo effettuato, sempre dagli agenti della Polizia scientifica a Borgo Virgilio, presso il centro di aggregazione Giovanile “4 Accordi” e anche in questo caso dal rilevamento delle impronte digitali lasciate inavvertitamente dal malvivente è stato possibile dare un nome a colui che, nella nottata del 15 gennaio scorso, si era introdotto furtivamente nel Centro dopo aver forzato e danneggiato una finestra. Il ladro, dopo aver messo a soqquadro tutto l’ambiente e rovistato nei locali di pertinenza del Centro stesso, era riuscito a fuggire portandosi appresso due pc portatili ed altri strumenti appartenenti alla Scuola di Musica. Sempre grazie alla comparazione delle impronte digitali con quelle contenute a livello nazionale nella banca dati del Ministero dell’Interno è stato possibile, anche stavolta, dare un nome al colpevole: tale F. D., di 42 anni, cittadino italiano pluripregiudicato per numerosi reati di varia tipologia e gravità.