MANTOVA – Il suo curriculum da criminale negli ultimi quindici anni si è arricchito di reati di ogni genere tra rapine, estorsioni, furti aggravati, danneggiamenti, truffe, frodi informatiche, indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito, guida senza patente ed evasione, nonché una segnalazione come assuntore di sostanze stupefacenti, che lo hanno già portato ad avere ben sette condanne.
Ma lui, Douglas Fumagalli, classe 1978, residente al Campo nomadi di viale Learco Guerra, di queste condanne non gli è mai interessato perché ha continuato a delinquere. Anche negli ultimi mesi ha messo a segno una serie di colpi, sempre a volto scoperto, anche quando era perfettamente a conoscenza che quei luoghi erano dotati di telecamere.
Ora, grazie a una operazione sinergica tra Carabinieri e Polizia di Stato, che ha visto anche la collaborazione della Polizia Locale di Mantova, Fumagalli è finito in carcere per i reati di estorsione e furto aggravato.
Questa mattina, per la prima volta in video conferenza vista l’emergenza Covid, il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Mantova Gianfranco Galletta e la dirigente delle Volanti della Questura di Mantova Gianna Adami, hanno tenuto una conferenza stampa in cui hanno spiegato che il Giudice per le indagini preliminari ha richiesto per Fumagalli la custodia cautelare in carcere.
A suo carico una serie di episodi criminali tra cui il furto a fine gennaio in un negozio di articoli musicali a Borgo Virgilio, spaccate con furti sulle auto sempre tra gennaio e febbraio scorsi e un’estorsione ai danni di un artigiano avvenuta lo scorso 11 dicembre in via Allende in Valletta Valsecchi. Quest’ultimo mentre lavorava nelle adiacenze del proprio furgone si è accorto che la chiave di avviamento non era inserita nel cruscotto come ricordava di averla lasciata; dopo alcuni minuti sopraggiungeva un uomo che, con aria minacciosa, pretendeva una somma di denaro in cambio delle chiavi di accensione del veicolo. L’estorsore – riconosciuto senza ombra di dubbio dalla vittima durante l’individuazione fotografica avvenuta negli Uffici della Squadra Mobile, nonché dagli stessi agenti che hanno visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nelle immediate vicinanze del luogo – dopo aver ottenuto il denaro in quel momento possesso dell’artigiano – 40 euro – si allontanava riconsegnando la chiave al proprietario il quale, immediatamente, denunciava quanto accaduto alla Questura.
Fumagalli è anche accusato del tentato furto avvenuto il 18 febbraio scorso, presso l“Officina Elettrauto Laudini” di Mantova in viale Montegrappa. Qui ha cercato di scassinare la saracinesca dell’azienda senza, tuttavia, riuscire ad entrare all’interno, in quanto probabilmente disturbato dall’arrivo di una Volante della Polizia.
L’uomo è stato anche il primo mantovano denunciato per aver violato (nella notte tra il 9 ed il 10 Marzo scorsi, all’incirca alle ore 2.00, nella zona della Favorita, a bordo di un’auto con altri due pluripregiudicati cittadini) il decreto per il contenimento del contagio da Covid e vieta gli spostamenti senza giustificato motivo.
Nei suoi confronti il Questore di Mantova Paolo Sartori aveva emesso la misura di prevenzione personale dell’avviso orale, intimandogli di cambiare condotta di vita, pena l’aggravamento delle misure di prevenzione.
Ora è stato portato in carcere in via Poma a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Polizia e Carabinieri stanno verificando altri episodi simili avvenuti in città e zone limitrofe nei mesi scorsi, al fine di poter accertare l’eventuale partecipazione del 41 enne anche nella commissione di altri reati.
Proprio questa mattia tra l’altro la Questura ha anche comunicato di aver individuato e denunciato Fumagalli quale autore del furto avvenuto due giorni fa al Circolo del Tennis in viale Learco Guerra. L’accusa è di furto aggravato.
Qui il malvivente aveva scassinato tre distributori automatici di prodotti alimentari e bibite, impossessandosi di tutte le monete e di vari prodotti alimentari contenuti in essi. Poi aveva messo a soqquadro tutti i locali e aveva rubato un trattorino tagliaerba, del valore di circa 5.000 euro che era parcheggiato in un box di lamiera nelle adiacenze dei campi da tennis.
“I reato compiuti da Fumagalli negli anni – hanno spiegato gli inquirenti – sono talmente tanti che l’uomo, per il quale il Questore aveva anche emesso un avviso orale, è stato giudicato socialmente pericoloso”.
NUOVO COMANDANTE DEL NUCLEO OPERATIVO RADIOMOBILE
La conferenza stampa di questa mattina in videoconferenza è stata l’occasione per i Carabinieri per presentare il nuovo Comandante del Nucleo Operativo Radiomobile di Mantova. Si tratta del Sottotenente Mario Faiella. 45 anni, sposato, papà di due bambini di 7 e 9 anni, l’ufficiale arriva dalla Calabria dove ha vantato una lunga esperienza partecipando anche a molte operazioni contro la criminalità organizzata e il narcotraffico