GONZAGA – Pensavano di eludere la vigilanza del supermercato “Famila” di Gonzaga, ma l’addetto alla sicurezza, avendo notato la strana coppia aggirarsi con fare sospetto tra gli scaffali, a distanza li stava seguendo. Tra una crema viso ed un rossetto, tra un profumo di marca ed una crema occhi, la coppia anziché depositare la spesa nel carrello, la occultava sotto la giacca. L’insolito modo di fare la spesa, però, è stato notato dall’attento vigilantes che, in tempo reale, ha allertato i Carabinieri del luogo. La strana coppia, con un sorriso smagliante rivolto alla cassiera, pensava di averla fatta franca oltrepassando le casse. Non aveva fatto i conti, però, con i Carabinieri in borghese che, fuori dal supermercato ed in contatto telefonico con l’addetto alla sicurezza, intercettavano i “furbetti”, nel frattempo saliti a bordo del loro veicolo.
Alla vista dei militari, però, il sorriso stampato in volto si è tramutato in preoccupazione: un tentativo di fuga non andato a buon fine, ha così permesso ai Carabinieri di Gonzaga di fermare la coppia ed accompagnarla in caserma. E’ proprio negli uffici della Stazione Carabinieri che i militari, dopo un accurato inventario della merce furtivamente sottratta dai due, stimava un valore di quasi 700 Euro. Altri prodotti di cosmesi sono stati rinvenuti nell’autovettura, probabile provento di furto in altri esercizi commerciali.
Il materiale appena rubato dal supermercato è stato restituito dai Carabinieri al direttore del supermercato, mentre la restante merce è stata posta sotto sequestro.
Sono scattate così le manette ai polsi della coppia straniera, lui 34enne e lei 31enne. Gli arrestati, trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma Carabinieri, nella mattinata odierna è comparsa in Tribunale per il giudizio per direttissima. Il Giudice, dopo aver convalidato l’arresto operato legittimamente dai Carabinieri di Gonzaga, ha rimesso in libertà la coppia, disponendo però il divieto di dimora nella provincia di Mantova. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari, e l’eventuale colpevolezza dei soggetti dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
