Futuro di piazza Matteotti, Gonzaga in testa: “cittadini poco coinvolti e risposte assenti”

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GONZAGA – “La progettazione partecipata della futura Piazza Matteotti di Gonzaga, promossa dall’amministrazione comunale, finora non sembra aver raggiunto l’obiettivo di coinvolgere attivamente la cittadinanza – spiegano i consiglieri di minoranza di Gonzaga in testa, Marcella Bertoni, Matteo Magnani, Eleonora Ostelli e Marco Accorsi – i sei incontri pubblici organizzati hanno registrato una partecipazione complessiva di circa 100 persone, segno di un interesse limitato che può riflettere una più ampia sfiducia nei confronti del percorso intrapreso”.

“Nonostante le intenzioni dichiarate di raccogliere idee e proposte per uno spazio pubblico centrale nella vita del paese – proseguono i consiglieri di Gonzaga in testa – l’iniziativa ha finito per evidenziare le criticità irrisolte e la mancanza di risposte concrete da parte dell’amministrazione. Alcune dichiarazioni, emerse durante gli incontri, hanno inoltre confermato l’assenza di fondi destinati alla realizzazione del progetto, elemento che rischia di minare ulteriormente la credibilità del processo partecipativo”.

“Le istanze dei cittadini – spiega la minoranza – da tempo espresse anche in altre sedi, riguardano temi noti e urgenti: l’abbattimento delle barriere architettoniche, una gestione più efficiente dei rifiuti (sia quotidiana che durante gli eventi), la sicurezza per pedoni e ciclisti in una piazza oggi dominata dalle automobili. Questioni concrete che richiederebbero risposte operative più che consultazioni formali”.

I consiglieri nella loro nota sottolineano anche la difficoltà lamentata da alcuni cittadini ad esprimere le proprie idee in modo costruttivo: “Durante l’incontro di sabato 17 maggio – spiegano – nonostante gli sforzi del facilitatore, il tempo limitato e la struttura dell’evento non hanno permesso un reale confronto. Un episodio emblematico ha riguardato un intervento interrotto per “questioni di tempo”, sollevando perplessità sull’effettiva apertura al dialogo”.

“Come più volte sottolineato anche dal gruppo consiliare di minoranza – conclude la nota di Gonzaga in testa – i cittadini chiedono da tempo di essere ascoltati e coinvolti in maniera autentica nei processi decisionali che riguardano il futuro del paese. In particolare, sulla piazza – luogo simbolico e strategico – cresce l’esigenza di passare dalle parole ai fatti, trasformando le proposte condivise in atti concreti di rigenerazione urbana e sociale”.