Acque Garda-Mincio: “subito un piano strutturale e il coinvolgimento della Ue”

MANTOVA – La salvaguardia dell’ecosistema acque di Mincio e laghi di Mantova è una sfida importante da affrontare subito. Non si possono sottacere le criticità e i nuovi fattori di rischio. Su questa tematica urgente è intervenuto il sindaco Mattia Palazzi oggi, alla seconda giornata del convegno “Mantova città d’acqua” che ha messo in luce tutte le problematiche legate al sistema idrico del territorio. “Dobbiamo riuscire a dare certezza ai lavori di indagine e analisi delle acque – ha esordito Palazzi – cercando di trovare una mediazione con il mondo agricolo e le altre realtà territoriali perché è interesse comune certificare la cause della presenza elevata di inquinanti”.
La situazione è molto peggiorata negli ultimi anni nonostante le proposte e le azioni messe in campo dagli enti locali: è necessario quindi porre la basi subito per piani strutturali con tavoli di mediazione per affrontarla. “Se non abbiamo risultati concreti da anni, il problema è politico – ha continuato Palazzi- e della politica è il compito di affrontare le complessità, la scarsità di risorse e trovare nuove partnership per intervenire”.
Su questo fronte il primo cittadino ha proposto di far adottare il Contratto di Fiume all’Unione Europea e di essersi già mosso in tal senso chiamando il presidente della Commissione Envi per Ambiente Antonio Decaro. L’obiettivo è avere al più presto un incontro tra l’Ue e i soggetti coinvolti nel Contratto di Fiume di cui il Parco del Mincio è capofila.
Gli fanno eco le parole di Mariastella Gelmini, presidente della Comunità del Garda: “Le scelte di oggi saranno decisive per il futuro, la responsabilità di migliorare lo stato di salute delle acque è collettiva, delle istituzioni, ma anche dei singoli cittadini. E’ importantissimo l’equilibrio del sistema Garda – Mincio in funzione del territorio, del turismo e della attività produttive. Le acque del Garda rappresentano il 40% del patrimonio di acqua dolce nazionale e ogni azione a monte ha un effetto a valle, per questo Mantova ha un ruolo strategico”. Grazie a Comune e Provincia di Mantova, Parco del Mincio e la Camera di Commercio di MN-CR-PV che hanno aderito alla Comunità del Garda ed anche alla collaborazione di tutti gli altri enti, si potranno definire interventi a tutela di un bene così prezioso.
La consapevolezza di dover fare gioco di squadra con gli enti e le istituzioni è stato il perno anche dell’intervento di Barbara Mazzali, assessore al turismo di Regione Lombardia, che ha sottolineato quanto si stia investendo su turismo fluviale, ciclovie e tutte le forme di turismo sostenibile che si diffonde accanto alle acque. A fronte dei grandi numeri di afflusso turistico in Lombardia, si dovrà spingere ulteriormente ad affrontare la sfida della sostenibilità. In accordo anche Francesco Aporti, consigliere provinciale delegato per la pianificazione territoriale e il sistema di navigazione, che ha ribadito l’urgenza di affrontare in sinergia i cambiamenti climatici (le precipitazioni caleranno del 40%) ed infine Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, ha concluso sottolineando la volontà di superare le criticità lavorando in maniera univoca con realtà che hanno interessi convergenti sulle acque del territorio.

Elisabetta Romano

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