MANTOVA – Gazebo Avis in piazza Erbe per sensibilizzare sulla donazione del plasma e far conoscere simbolicamente donatori e persone che hanno ricevuto il plasma ghuarendo dal Covid-19.
Al gazebo Avis, che in questi giorni è presente in piazza Erbe in occasione del Festivaletteratura, si sono, quindi, incontrati Pamela Vincenzi, la mamma mantovana che ha contratto il virus mentre era incinta ed è stata curata con la terapia al plasma iperimmune, e Aldo Montani, donatore storico di Avis, anch’egli guarito dal Covid, che ha poi donato il plasma per curare altri malati. Un incontro simbolico che voleva mettere idealmente in connessione chi dona e chi riceve, che ha visto la partecipazione del dottor Massimo Franchini, direttore del servizio trasfusionale dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, del dottor Enrico Capuzzo, medico trasfusionale di riferimento dell’Avis provinciale, e Maura Scapi, presidente dell’Avis Comunale di Mantova.
“Avis – ha dettto Franchini – è stata coinvolta fin da subito e ha risposto immediatamente ‘sì’ alla nostra richiesta di aiuto. Ricevere il plasma da chi era già donatore abituale Avis, quindi controllato e garantito, ha rappresentato un grande vantaggio”. Più della metà dei donatori di plasma iperimmune, infatti, sono donatori Avis. Inoltre, l’Avis è coinvolta anche nel progetto regionale sulle immunoglobuline.
“Avis dispone di un ‘parco donatori’ estremamente controllato che può fornire sangue e plasma assolutamente sicuri”, ha ricordato Maura Scapi. Un incontro che è stato anche l’occasione per illustrare il progetto europeo che vede il Poma rappresentare l’Italia, insieme al Policlinico di Pavia e al Centro nazionale del sangue il cui primo step si concluderà il 30 settembre.
Sempre allo scopo di promuovere la donazione del sangue e, in particolare, del plasma, l’Avis comunale di Mantova ha partecipato a questa edizione del Festivaletteratura con la campagna Gialloplasma, sostenendo l’evento con la scrittrice Tishani Doshi, organizzando un aperitivo-incontro rivolto ai giovani sabato sera e mantenendo il punto Avis per fare informazione tra il pubblico del festival.