MANTOVA – Una decina di approfonditi controlli, che hanno smascherato una ventina di irregolarità, un paio gravi, che hanno fatto scattare denunce per altrettanti titolari di sale giochi: questo il bilancio dei controlli della Guardia di Finanza di Mantova nelle ultime settimane.
Singolari gli esiti operativi di alcune di queste attività: presso alcune Sale Giochi, sono state constatate oltre un migliaio di omesse trasmissioni telematiche dei corrispettivi giornalieri e mancate revisioni periodiche di registratori telematici e omesse richieste di intervento. In un caso sono state inoltre rilevate transazioni, registrate nei sistemi di pagamento elettronici in uso ai punti bar, con utilizzo del POS con finalità di prelevamento contanti, per un ammontare complessivo di oltre un milione di euro, in violazione delle vigenti disposizioni in materia, tra le altre, della normativa degli intermediari finanziari e di quella antiriciclaggio.
Nello specifico settore di intervento, la Guardia di Finanza, quale Forza di Polizia
Economico Finanziaria, è impegnata non solo a tutela dei connessi profili erariali, ma al
fine di affermare principi di legalità, giustizia ed equità, vicina ai cittadini, per un controllo,
altresì, dei circuiti di pagamento alternativi, indispensabile al fine di intercettare anomale
transazioni, non in linea con la normativa in vigore.
Quanto al gioco e alle scommesse, inoltre, la Guardia di Finanza opera al fine di tutelare i
giocatori da proposte di gioco illegali, insicure e prive di garanzie, soprattutto cercando di
salvaguardare le fasce più deboli, tra cui i minori nonché con un’azione rivolta al contrasto
di possibili interessi da parte della criminalità.