Giornalismo mantovano in lutto, è morto Giulio Giovannoni

MANTOVA – Mantova perde una delle sue voci più famose, che per anni ha raccontato dalla televisione le gesta del Mantova Calcio: dopo una lunga e tenace lotta contro la malattia è morto oggi pomeriggio il giornalista Giulio Giovannoni. Nato a Mantova il 4 dicembre 1972, aveva iniziato a collaborare giovanissimo, a inizio anni ’90, con Radio Base e con la Gazzetta di Mantova. Ben presto all’attività giornalistica ha affiancato quella di cantante, diventando infatti il leader e l’anima dei Galpedro, band tutta mantovana ancora in attività, che anima feste ed eventi, proponendo, in forma ironica, un mix tra swing, rock’n roll e cabaret.
A metà degli anni 2000 Giovannoni iniziò a lavorare a Telemantova, e fu nella tv locale che si consolida a poco a poco la sua attività professionale: diviene uno dei volti più popolari della redazione sportiva e negli ultimi anni anche il protagonista di alcune trasmissioni enogastronomiche. Lascia nel dolore la moglie Francesca Ferrarini, la piccola Anna di 7 anni, la mamma Caterina e la sorella Emanuela. La camera ardente sarò aperta domani dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 20 presso la casa funeraria Maffioli. Lunedì mattina  14 agosto si terranno le esequie nella chiesa di S.Barnaba a Mantova alle 10.

L’APPLAUSO DEI TIFOSI AL MARTELLI

Giovannoni è stato ricordato quest’oggi allo stadio “Martelli”, dove si è giocata la partita Mantova-Brescia per il trofeo “Cappelletti”. La notizia della scomparsa del giornalista si è rapidamente diffusa. “Al ricordo di David Cappelletti – ha detto lo speaker – aggiungiamo anche quello di un grande giornalista, cantante, showman. Chiediamo un grande applauso, dal suo stadio, per Giulio Giovannoni”. Applausi a scena aperta da parte degli oltre 2.000 tifosi presenti.

“Uomo appassionato di tutto ciò che è bello e buono, dotato di una curiosità viva e attenta, si è distinto anche per la sua propoensione a mettersi sempre in gioco per gli altri e per la sua amata città. Le sue qualità più profonde così come la sua travolgente positività resteranno nella memoria di ciascuno di noi” ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi.