Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne: tanti eventi in programma

MANTOVA – Molti comuni della provincia di Mantova, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, hanno organizzato una serie di eventi per sensibilizzare i cittadini.  il Comune di Marmirolo ha predisposto una serie di iniziative legate al tema.

Il 23 novembre alle ore 21 presso la sala civica di Porto Mantovano si svolgerà la serata di presentazione della mostra “Com’eri vestita” che riunisce 17 riproduzioni fedeli dell’abbigliamento indossato da una donna vittima di stupro ,corredate dalla storia inerente ciascun abito. La mostra vuole far riflettere sugli stereotipi che troppo spesso collegano lo strupro all’abbigliamento femminile utilizzato dalle vittime.  E’ una mostra itinerante ed è stata allestita in collaborazione tra i Comuni di Marmirolo, Porto Mantovano, Roverbella, Castelbelforte, San Giorgio Bigarello con il format dell’Associazione “Libere Sinergie”. Rimarrà allestita dal 23 novembre al 20 dicembre nei luoghi deputati dai vari Comuni coinvolti: a Marmirolo sarà esposta presso la biblioteca comunale. Alla serata di presentazione ci saranno gli assessori dei comuni coinvolti e che hanno dato vita insieme all’iniziativa, il Centro Donne Mantova e l’attrice Elena Montanari con alcune letture.

Venerdì 25 novembre alle ore 19 presso l’associazione Spazio Ancilla di Pozzolo sul Mincio ci sarà un appuntamento della rassegna “Tè con l’autore”, patrocinato dal Comune di Marmirolo, con letture e dialoghi sulle opere letterarie di Giulia Martani e l’accompagnamento musicale di Sergio Trapasso ed esposizione e installazioni artistiche di Lauro Gorini.

Domenica 27 novembre alle ore 11.30 verrà inaugurata in piazza Roma la “Panchina Rossa, riconosciuta come simbolo del posto occupato dalle donne che non ci sono più, vittime di violenza e di femminicidio. La Panchina Rossa di Marmirolo nasce dall’adesione al progetto proposto dall’Associazione Scarpetta Rossa Aps, che da anni si occupa di sostenere ed aiutare le donne vittima di violenza. Durante l’inaugurazione ci sarà la partecipazione della compagnia Zeropuntoit con Andrea Girardi e della restauratrice Giovanna Gola. Interverranno le assessore Jessica Alberti ed Elena Betteghella e il sindaco Paolo Galeotti.

Eventi in programma per il Comune di San Giorgio Bigarello:

– il 25 novembre alle ore 18:00 presso la Biblioteca Comunale del Centro Culturale in via Frida Kahlo saranno presentati due libri: “Una bambina da salvare” e “Le sei storie di Fifi”. L’autrice Raphaëlla Angeri dialogherà con l’Assessore alla Cultura, Davide Dal Bosco e si cercherà di affrontare, attraverso la narrazione, la difficile tematica degli abusi sui minori;

– il 25 e il 26 novembre, inoltre, sul sito e sui canali social del Comune, sarà fornito un link a uno spettacolo teatrale dal titolo “Ti amo da morirne”, scritto, diretto e interpretato da Mena Vasellino. Si racconta un femminicidio come altri, tuttavia con una particolarità: a raccontare al pubblico come sono andate realmente le cose e come si è arrivati all’epilogo finale, è la stessa vittima.

“Com’eri vestita, la mostra che abbiamo voluto portare nel nostro territorio in collaborazione con le altre amministrazioni – ci spiega l’Assessore alla Cultura Davide Dal Bosco – serve a sottolineare quanto queste tematiche siano ancora molto importanti e vadano affrontate, per ottenere un impegno maggiore sul fronte della sensibilizzazione, facendo rete. La mostra “diffusa” sarà visibile sui cinque territori coinvolti per circa un mese: si avrà quindi tutto il tempo per  per conoscere le storie e le testimonianze di situazioni realmente accadute. Il 25, inoltre, abbiamo voluto dar voce a una scrittrice donna che racconta di tematiche piuttosto particolari e sensibili: la violenza sulle donne e sui minori fanno da sfondo anche a un progetto personale che la Angeri ha avviato e di cui discuteremo durante la presentazione dei suoi libri. Alla fine della presentazione sarà lanciato un link a uno spettacolo teatrale di Mena Vasellino che parla di femminicidio e che, ognuno, potrà guardare sul proprio smartphone o pc.”