MANTOVA – La sezione cittadina dell’Anpi insieme a quella della CGIL per il Giorno della Memoria hanno partecipato alla chiamata di Anpi nazionale omaggiando le pietre d’inciampo di via Principe Amedeo a Mantova che ricordano Elide, Enea Samuele, Silvana, Luisa della famiglia Levi deportata ad Auschwitz. Lo storico Carlo Benfatti ha raccontato la storia di questi mantovani travolti dalla brutalità del nazismo e dei suoi collaborazionisti italiani, unendo il destino degli ebrei sterminati nei campi di concentramento nazisti, ai politici e militari deportati e di tutti coloro che si opposero all’orrore; le pietre sono state pulite dai manifestanti ed in seguito sono stati deposti fiori. Per Emanuele Bellintani (Presidente Anpi Mantova, sez. “Felice Tolazzi”): “In questa ricorrenza milioni di vittime di un genocidio unico per le sue forme sistematiche sono un monito per le classi dirigenti di tutta Europa, di ieri e di oggi, complici di massacri passati e presenti. Rendere onore alle vittime della Shoah è coltivare la memoria e continuare ad opporsi alla barbarie”.
