– MANTOVA Domani alle camere mortuarie dell’ospedale Carlo Poma di Mantova sarà allestita la camera ardente per Cristian Di Marco, l’artigiano 43enne di San Giorgio morto lo scorso 29 dicembre all’isola di Barbados. Giovedì alle ore 10,30 si terranno i funerali nella chiesa di San Giorgio che saranno celebrati dal parroco don Gianni Grandi.
Dopo le esequie il feretro sarà portato al Cimitero degli Angeli per la cremazione.
A distanza di tre giorni dall’autopsia eseguita sabato scorso, oggi è arrivato l’ok del magistrato al dissequestro della salma e così da domani i familiari e i tanti amici di Cristian potranno andare a dargli l’ultimo saluto.
L’autopsia ricordiamo, eseguita dalla dottoressa Giovanna Del Balzo dell’istituto di Medicina legale di Verona, non ha individuato una causa macroscopica della morte di Cristian. Non è stato possibile dunque al momento confermare se il fabbro di San Giorgio sia davvero morto a causa di un aneurisma cerebrale come sostenevano i medici dell’ospedale di Bridgetown dove era stato ricoverato a Barbados e dove è avvenuto il decesso.
Serviranno analisi ed esami dei campioni di tessuti prelevati, tra cui l’intero cervello.
Cristian Di Marco era deceduto sull’isola di Barbados dopo essere entrato in coma alcuni giorni prima. Era partito prima di Natale per un viaggio con la moglie e i figli. Già prima della partenza aveva accusato dei malesseri poi riacutizzatisi una volta giunto sull’isola caraibica.
Solo i risultati dell’autopsia potranno però dire con esattezza qual’è stata la causa del decesso e quindi anche se vi sia stata una correlazione con questi malesseri.
