Giunta Palazzi, approvati i criteri per la gestione dello spazio Creative Lab di Lunetta

MANTOVA – La Giunta Palazzi ha approvato i criteri per la valutazione delle proposte per la definizione e realizzazione di iniziative di animazione culturale, supporto alla creatività giovanile, coordinamento e gestione dello spazio Creative Lab di Lunetta, in via Calabria 20, per la durata di quattro anni (periodo 2023/2026).

“Il bando vuole proseguire la strada intrapresa in questi anni – ha detto l’assessora alle Politiche giovanili del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna –, rendendo il Creative Lab sempre più uno spazio di riferimento nel quartiere e punto di riferimento per la creatività in campo culturale e artistico per tutta la città, con particolare attenzione ai giovani. Uno spazio multidisciplinare che necessita di un gestore dinamico, capace di costruire reti e relazioni con le realtà locali ma non solo, che possa anche inserirsi in esperienze nazionali ed internazionali; che sappia dare l’opportunità ai giovani di esprimersi e dare rilievo alle proprie competenze, passioni e creatività”.

Ora, quindi, si procederà con l’avvio di un processo di co-progettazione tramite la pubblicazione di idoneo avviso, non vincolante, finalizzato all’acquisizione e alla valutazione di candidature per la realizzazione di proposte a favore dei giovani della città e della provincia di Mantova.
I criteri di comparazione, in sintesi, terranno conto del profilo e capacità tecnico professionale del soggetto, della proposta progettuale e del piano finanziario.
Il procedimento di co-progettazione, mediante istruttoria pubblica per la selezione di proposte presentate da soggetti del terzo settore iscritti al Runts, è finalizzato alla stipulazione di una convenzione disciplinante le attività del progetto, per le quali il Comune, per i quattro anni di durata, valuta di mettere a disposizione una spesa complessiva di 180.000 euro. Di cui, 60.000 euro (15mila euro all’anno), quale contributo a sostegno delle attività culturali e di promozione giovanile inserite nel programma annuale, e 120.000 euro (30mila euro all’anno), quale parziale copertura dei costi di gestione dello spazio, corrisposti direttamente al soggetto proprietario dell’immobile o ai titolari dei servizi.