MANTOVA – Entro il 14 novembre gli ospedali dell’Asst di Mantova arriveranno a contare 250 letti per pazienti Covid, di cui 200 per acuti e 50 tra subacuti e degenze di comunità.
Dunque gli ospedali mantovani si riorganizzano sempre più per far fronte all’aumento delle richieste di ricovero da pazienti contagiati al punto che in una settimana i letti Covid raddoppieranno visto che solo ieri erano 127: per pazienti acuti 62 a Mantova, 20 a Pieve di Coriano e 12 ad Asola; 20 per subacuti a Bozzolo e 13 a Viadana tra subacuti e degenze di comunità. Dei 127 letti complessivi, 23 sono ad alta intensità: 8 in rianimazione e 15 in terapia subintensiva respiratoria. A questi si aggiungevano 17 letti (12 in area medica e 5 in area chirurgica) per pazienti ad alto rischio Covid.
Lunedì prossimo intanto riapre all’ospedale Carlo Poma il reparto di Terapia Intensiva Covid nell’ex Terapia intensiva neonatale (TIN).
Il reparto sarà riattivato con apertura per step progressivi, ciascuno di 4 posti letto, sino a un massimo di 12.