Cronaca 13 dicembre 2024, 17:25

Gonzaga, pronti a istituire la Consulta Agricola. Galeotti: "stop allevamenti è temporaneo"

Gonzaga, pronti a istituire la Consulta Agricola. Galeotti: "stop allevamenti è temporaneo"

SUZZARA - Nella prossima seduta del Consiglio comunale di Gonzaga, programmata per giovedi 19 dicembre, sarà presentato e discusso il regolamento che disciplina la formale istituzione e il funzionamento della Consulta Agricola, organismo collegiale con funzioni propositive, consultive e di studio in materia di agricoltura, chiamato a valutare le misure da adottare per promuovere lo sviluppo sostenibile del settore primario e tutelare le tradizioni agroalimentari d’eccellenza, Parmigiano Reggiano in primis.

La Consulta Agricola è finalizzata ad assicurare un tavolo di confronto permanente tra istituzioni, territorio ed operatori del settore. "Confidiamo nell’adesione da parte dei soggetti interessati, insieme ai quali intendiamo costruire i provvedimenti da inserire nella variante al Pgt di prossima adozione” spiega la sindaca Elisabetta Galeotti, rimarcando che “il dialogo con i referenti locali delle singole organizzazioni agricole sulle criticità e sulle opportunità del nostro territorio va avanti da anni.” “È bene ribadire che la delibera di sospensione delle autorizzazioni ai nuovi allevamenti” commenta Galeotti “ha carattere temporaneo ed è stata adottata a fronte di un anomalo incremento delle richieste, con l’intento di creare un lasso temporale all’interno del quale le organizzazioni agricole, i rappresentanti delle istituzioni, le autorità sanitarie e ambientali e i cittadini possano individuare un punto di equilibrio tra le esigenze delle imprese e la tutela della salute e dell’ambiente”.

Misure di limitazione agli allevamenti sono già presenti nei Pgt dei comuni di Pegognaga, San Benedetto Po, Moglia e Reggiolo. Galeotti ricorda inoltre che, con circa 1200 capi di bestiame per chilometro quadrato, una densità tra le maggiori a livello regionale e nazionale, il territorio di Gonzaga sfora del 74% la direttiva europea sul carico di azoto zootecnico nelle zone vulnerabili. “Nell’interesse dell’agricoltura di qualità, del territorio e delle comunità locali, il nostro intento è quello di concorrere al rispetto della normativa europea e della delibera del Consiglio Regionale, che già nel 2022 impegnava, all'unanimità, la Giunta a prevedere una moratoria alle nuove autorizzazioni di allevamenti intensivi.

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