L’ex commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, secondo quanto riportato dal quotidiano La verità, sarebbe indagato per peculato dalla Procura della Repubblica di Roma. L’accusa è contenuta nel fascicolo sulle maxi forniture di mascherine cinesi da 1,25 miliardi di euro per la quale a fine febbraio erano già state emesse cinque ordinanze di custodia cautelare.
La vicenda delle mascherine cinesi acquistate dalla struttura dell’allora commissario Arcuri ha anche visto nei giorni scorsi un filone parallelo con la Procura di Gorizia che ha ordinato il sequestro dei dispositivi di protezione perchè sono pericolosi, essendo molto meno efficaci rispetto agli standard delle mascherine, e sono peraltro finiti in strutture sanitarie.
Nel mantovano le mascherine erano state consegnate da Ats Val Padana alle Rsa e ora ne è stata ordinato il ritiro.
