MILANO – Le tromba d’aria e la grandine dell’estate 2020 in provincia di Mantova, che hanno creato danni per 5 milioni di euro, sono stati riconosciuti dal Governo come “eccezionali”, al via quindi le domande per il risarcimento danni.
La richiesta della Regione Lombardia in merito all’attivazione delle provvidenze previste dalla normativa di settore per gli eventi calamitosi riferiti alla tromba d’aria di luglio e agosto in provincia di Mantova e alle piogge alluvionali del 2-3 ottobre 2020 in provincia di Pavia è stata accolta dal Ministero delle Politiche Agricole ed è riportato dalla Gazzetta ufficiale pubblicata il 17 marzo 2021.
“Due eventi atmosferici che hanno causato danni ingenti all’agricoltura dei due territori: le stime parlano di 5 milioni per Mantova e di 13 milioni per il territorio pavese, tra strutture aziendali, scorte, attrezzature e infrastrutture. Ora le aziende agricole e gli enti che avevano segnalato danni possono presentare, con termine ultimo il 30 aprile, la domanda di concessione dei benefici utilizzando i modelli reperibili sul sito della Regione Lombardia” ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi.
Nel Mantovano, i forti nubifragi estivi, accompagnati da grandine o trombe d’aria causarono danni a più riprese (11 luglio, 3 e 29 agosto), abbattendosi soprattutto sui comuni di Bagnolo San Vito Borgo mantovano, Borgo Virgilio. Castelbelforte, Curtatone, Roncoferraro, Roverbella, Schivenoglia, Sermide e Felonica.
La domanda deve essere inviata alle strutture Agricoltura Foreste Caccia e Pesca di propria competenza territoriale tramite PEC, sottoscritta digitalmente o elettronicamente.
Il materiale è reperibile al link: https://www.regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/DettaglioServizio/servizi-e-informazioni/Imprese/Imprese-agricole/calamita-assicurazioni-e-servizi-di-sostituzione/calamita-naturali-manuale-delle-procedure/calamita-naturali-manuale-delle-procedure