Grave emergenza Covid alla Rsa “I Ciclamini” di Quistello: 60 anziani e due terzi del personale contagiati. Arcuri manda gli infermieri militari

La situazione alla Rsa di Quistello va normalizzandosi: revocata l'ordinanza di evacuazione. Tornano i militari

QUISTELLO – E’ allarme Covid all’interno della Casa di Riposo “I Ciclamini” di Quistello e a lanciarlo ieri sera è stato il sindaco Luca Malavasi durante la diretta facebook con la quale ha spiegato che all’interno della Rsa ci sono sessanta anziani contagiati dal coronavirus. Nemmeno una decina quelli che al momento risultano negativi.
Tra coloro che sono positivi una dozzina presenta purtroppo anche sintomi significativi, gli altri invece al momento stanno bene ma dichiara Malavasi: “non sappiamo ovviamente quanto continueranno a stare così vista l’evoluzione della malattia”.
Alla situazione di grande preoccupazione per i contagi tra gli ospiti si affianca quella per i numerosi casi di positività tra gli operatori assenti dunque dalla struttura.
“Il personale non è in grado di offrire un servizio essenziale visto che è ridotto di oltre i due terzi – spiega Malavasi – abbiamo dunque chiesto aiuto alle altre Rsa ma molte sono in condizioni analoghe e comunque un operatore non può lavorare in più strutture, abbiamo chiesto aiuto a Ats e Asst, e così alle associazioni infermieristiche di mezza Italia, ma non abbiamo trovato alcuna disponibilità. Ho allora scritto un’e-mail alla Protezione Civile regionale ma anche questa non ha un reparto medico da mandare a supporto delle Rsa – continua il sindaco – ho quindi contattato la presidenza del Consiglio dei Ministri e in poco tempo sono entrato in contatto con il commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri con il quale ci siamo confrontati sulla situazione della Casa di riposo comunale di Quistello. Abbiamo quindi contattato il direttore medico dell’ospedale militare di Milano con il quale abbiamo condiviso la gravità e l’eccezionalità della situazione nella nostra struttura e, grazie all’intervento del commissario straordinario e del sistema a questi collegato, abbiamo quattro infermieri militari che stanno arrivando per dare supporto al personale all’interno della Rsa”.
Due di questi sono arrivati ieri sera, gli altri due questa mattina, e si affiancheranno da subito agli operatori de “I Ciclamini.
“Abbiamo fatto un lavoro straordinario per riuscire in un’impresa che sembrava impossibile, insieme ad Ats e alla Prefettura i due enti coinvolti in questa cabina di regia. Ats ci sta dando anche una mano ad alleggerire la struttura – spiega Malavasi – con il ricovero dei subacuti in strutture dedicate e gli ospiti negativi in altre Rsa (Green Park e Villa Azzurra hanno dato disponibilità ad accoglierli). Per gli ospiti che restano a Quistello voglio dare le massime rassicurazioni: il nostro personale è eccezionale, c’è gente che sta lavorando 14-16 ore al giorno e non molla. Con l’integrazione dell’organico grazie agli infermieri militari sono convinto che ce la faremo” ha concluso il sindaco.