Grazie al Rotary 1.500 pasti caldi alla mensa di CASA San Simone in piena attività anche a Natale

MANTOVA – L’Associazione Agape Onlus, costituita da 22 parrocchie della città di Mantova e dei territori limitrofi, desidera esprimere il proprio ringraziamento a Rotary Club Mantova, Inner Wheel Mantova e Rotaract Mantova per la donazione di € 5.100 che consentiranno di coprire i costi per circa 1.500 pasti caldi distribuiti nella mensa per indigenti di C.A.S.A. San Simone.
La donazione è stata consegnata nella mattinata del 22 dicembre e ha consentito l’aggiornamento e lo scambio di vedute sulla situazione sociale del territorio e sull’impegno del mondo rotariano al sostegno ed al supporto economico nel prevalente ambito delle fragilità delle persone, tema oggi particolarmente sensibile per effetto della pandemia.
“L’attenzione dei club rotariani a favore dei nostri servizi è il frutto di una vicinanza e collaborazione che affonda le proprie radici nel tempo e che ha consentito negli anni, oltre al sostegno economico alla mensa, il rinnovo degli arredi ed attrezzature dei servizi di cucina, mensa e guardaroba” spiega il direttore dell’Associazione Agape Onlus Davide Boldrini.
“Il Rotary Club Mantova, inoltre, partecipa alla costituzione del fondo di garanzia del microcredito sociale attivato col servizio Proximis. Si tratta dunque di un’ulteriore tappa di un percorso di aiuto e di sostegno operoso e concreto a vantaggio delle persone più povere. Questa sensibilità e questa attenzione ci spronano a proseguire nella nostra quotidiana azione di aiuto e di servizio” continua Boldrini.
Intanto oggi giorno della Vigilia e domani Natale, la mensa di C.A.S.A San Simone continuerà ad operare sia a pranzo che a cena, “ed è probabile che possa presentarsi qualcuno in più rispetto alla trentina di persone a cui solitamente offriamo un pasto caldo. Il menù della cena della Vigilia? A grande richiesta è stato deciso di fare la pizza, un piatto che poco c’entra con la tradizione natalizia ma che viene preparato talmente bene dai cuochi che riscuote sempre un grande successo e poi non ha implicazioni culturali o religiose” dichiara Boldrini che spiega come la mensa sia frequentata da persone singole. Vi si accede in non più di dodici alla volta e all’interno tutte le postazioni sono rigorosamente separate da delle divisorie in plexigas.  Per i nuclei familiari si preferisce invece procedere con la consegna dei pasti”.