Green pass, controlli a campione su bus e treni. Forze dell’ordine anche alle fermate Apam e in stazione

Fino all'8 maggio doppio turno nelle scuole superiori della città.

MANTOVA – Dal 6 dicembre la vita per i no vax diventa più complicata anche sui trasporti pubblici locali perchè pure per salire su un autobus o un treno regionale ci vorrà almeno il green pass base, quello quindi che attesta il tampone Covid con esito negativo. I non vaccinati che vogliono utilizzare i mezzi pubblici dovranno dunque farsi il tampone ogni 48 ore per potervi salire, lo stesso di cui hanno bisogno per andare al lavoro.
Per i vaccinati basterà invece esibire il super green pass, quello che consente di effettuare qualsiasi attività.
E questa mattina in Questura si  è svolta una riunione operativa presieduta dal questore Paolo Sartori, organizzata a seguito delle determinazioni assunte lunedì scorso in sede di  Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e al conseguente Piano d’azione adottato dal Prefetto, allo scopo di stabiire tempi e modalità di effettuazione dei controlli sul possesso del Green pass da parte degli utenti dei mezzi pubblici di trasporto.

All’ incontro  hanno partecipato il Comandante Provinciale dei Carabinieri Antonino Minutoli, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Andrea Antonioli, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Mantova Iacopo Rebecchi, il presidente di Apam Daniele Trevenzoli e il Direttore Ernesto Romanini. 

COME AVVERRANNO I CONTROLLI 

Le linee di azione che sono state concordate prevedono, da parte delle Forze dell’Ordine e delle Polizie Locali e a partire dal prossimo lunedì 6 dicembre, controlli a terra, in particolar modo nei pressi degli snodi cittadini principali del trasporto pubblico, e cioè in Viale Risorgimento, a Borgochiesanuova, in Corso della Libertà e presso la Stazione Ferroviaria, ed in prossimità di tutti gli altri snodi strutturati nel territorio provinciale – e controlli a bordo degli automezzi in sinergia con il personale dell’Apam deputato a tali attività.
Analoghi controlli verranno effettuati dalla Polizia Ferroviaria a bordo dei treni ed all’interno delle Stazioni che si trovano nel nostro territorio provinciale.

Quanto oggi concordato, così come il piano degli interventi che dovranno essere posti in essere, le modalità di effettuazione dei controlli ed il personale da impiegare, verrà stabilito settimanalmente da specifiche ordinanze emanate dal questore.

Chi verrà individuato senza il prescritto green pass, oltre ad essergli precluso l’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico, verrà sanzionato conformemente a quanto previsto dalle vigenti normative. Le multe al momento sono fino a 1000 euro ma potrebbero venir inasprite.

SARTORI: “L’OBIETTIVO E’ GARANTIRE IL BENE PRIMARIO DELLA SALUTE”

“La finalità di questi controlli è, senza dubbio, quella di garantire alla cittadinanza la salvaguardia di uno dei beni primari dell’essere umano, quello della salute – ha tenuto a evidenziare Sartori –. E proprio in quest’ottica, così come in passato, confidiamo nella consapevolezza da parte di tutti del fondamentale interesse collettivo che viene tutelato, e nell’indispensabile spirito di adesione da parte di ogni singolo cittadino, senza il quale verrebbe a scadere l’efficacia delle misure adottate”.

TREVENZOLI: PIENA COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE. A SCUOLA OGGI IL GREEN PASS NON E’ RICHIESTO, NEI PRIMI GIORNI DI CONTROLLI QUESTO VA TENUTO IN CONSIDERAZIONE 

“C’è una piena collaborazione con le forze dell’ordine e ringrazio il questore Sartori anche per l’incontro di stamani”. Così il presidente di Apam Daniele Trevenzoli il quale spiega che, per quanto riguarda il personale dell’Azienda, a bordo degli autobus saranno i controllori solitamente utilizzati per la verifica dei biglietti a controllare i green pass (sui bus potranno esserci controlli anche da parte forze dell’ordine). Criticità? “Al momento non ne intravedo tranne qualora il controllore dovesse incappare in qualcuno che non vuole scendere dall’autobus. In quel caso bisognerà chiamare le forze dell’ordine con tutti i disagi e i ritardi che ciò inevitabilmente comporterebbe” dichiara Trevenzoli
“C’è però un dato su cui va fatta una riflessione: a scuola i ragazzi non hanno l’obbligo di green pass e quindi, per quanto moltissimi si siano vaccinati, fino ad ora poteva utilizzare l’autobus anche chi non aveva la certificazione verde. Ora dovranno vaccinarsi oppure fare il tampone ogni 48 ore, cosa quest’ultima molto complicata per uno studente. Nei primi giorni dopo il 6 dicembre bisognerà tenere in considerazione questo fatto. Gli unici che potranno salire sugli autobus senza certificazione al momento sono i ragazzini sotto i 12 anni che non sono vaccinabili e per i quali quindi nulla è richiesto”