PORTO MANTOVANO – Durante una perlustrazione sul territorio i Carabinieri di Porto hanno arrestato un 27enne di origine serba, sorpreso a trasportare sulla propria auto 700 grammi di hashish, suddivisi in 7 panetti. Denunciato un 20enne italiano. Faceva la “staffetta”.
Le dinamiche del fermo. L’auto, guidata dal serbo era seguito da un’altra auto che probabilmente faceva da staffetta, guidata da un 20enne italiano. I due avanzando con titubanza alla vista dei Carabinieri, hanno attirato l’attenzione dei militari che non hanno esitato a raggiungerli. I Carabinieri hanno avviato le procedure di perquisizione. Nel vano del bagagliaio riservato per la ruota di scorta del veicolo è stato trovato un sacchetto di plastica contenente 659 grammi di Hashish, suddivisi in sette panetti, ed un bilancino di precisione. Con l’accusa di trasporto e detenzione ai fini di spaccio, il conducente, ventitreenne residente a Porto Mantovano, è stato arresto.
La perquisizione nei confronti dell’altro veicolo e del relativo conducente, italiano 20enne, ha dato esito negativo, ma la sua posizione in virtù del comportamento tenuto, tipico del ruolo di “staffetta”, e degli ulteriori elementi raccolti dagli operanti, è stata messa sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mantova. Il giovane arrestato, espletate le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di Turno è stato condotto presso la casa circondariale di Mantova. Lo stupefacente e il bilancino di precisione sono stati sottoposti a sequestro e messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
