MANTOVA – Il Segretario provinciale del Pd, Marco Marcheselli, commenta quanto sta accadendo nell’area dell’Oglio Po, dove manca l’hub vaccinale. Sindaci in attese di risposte e cittadini costretti a spostarsi per potersi vaccinare.
“L’Oglio Po è un vasto territorio che da settimane chiede di essere ascoltato, ma che finora è stato abbandonato a se stesso. 27 sindaci rivendicano giustamente per la loro gente un hub vaccinale: la geografia della nostra provincia rende la richiesta logica, soprattutto considerato che siamo in piena pandemia e che sono ancora molte le persone anziane che devono vaccinarsi; non è giusto che siano obbligate a spostarsi per chilometri. Il presidio ospedaliero di Bozzolo è un luogo idoneo, già pronto. Perché le ASST di Cremona e Mantova non collaborano seriamente per trovare personale medico da destinare a questa struttura? Perché il direttore dell’ASST di Mantova bolla come “campanilista” la richiesta di 27 sindaci? La risposta viene dagli stessi primi cittadini: “Le due ASST si fanno la guerra anziché collaborare. Ecco i veri campanilismi.” E ancora: “L’hub vaccinale di Casalmaggiore funziona solo la mattina, e non di domenica, per carenze di personale. Gli operatori sono stati assegnati solo da ASST Cremona, senza che Mantova muovesse un dito.
Dove sono i politici regionali del centrodestra che da anni ci governano e che dovrebbero intervenire in difesa di questo territorio? Dove sono i leghisti tanto innamorati del federalismo e della valorizzazione dei territori? Se ne ricordano solo in campagna elettorale? La salute dei cittadini lombardi, compresi quelli di periferia, vale molto più del loro voto: è un loro diritto”.
