PORTO MANTOVANO – Quando sono arrivati vigili del fuoco, sanitari del 118 e carabinieri, non si ricordava più niente di quanto era appena accaduto. Come se nella sua mente vi fosse stato un black out. Che però poteva costargli tantissimo.
Lui è un 76enne che la scorsa notte poco dopo l’una era al volante della sua Panda e stava rientrando nella sua casa di Porto Mantovano. Quando si è trovato ad attraversare i binari a Sant’Antonio al passaggio a livello di via Belgiardino, probabilmente a causa di un malore che lo ha portato in stato confusionale, invece di andare al di là di questi, ha girato e si è messo proprio a percorrere i binari con la sua utilitaria.
Dopo pochi metri la Panda è rimasta incastrata tra i binari. Fortunatamente una giovane che è passata in auto poco dopo per il passaggio a livello, ha notato l’utilitaria sui binari e ha dato l’allarme.
Subito sono intervenuti i virgili del fuoco che hanno raggiunto il luogo dove l’auto era ferma provvedendo nel contempo a far sospendere la circolazione dei treni. Con loro sono arrivati i mezzi del 118 e i carabinieri. L’anziano, in evidente stato confusionale, ha saputo dare le proprie generalità ma non ha saputo fornire risposte sul perchè avesse sterzato invece di attraversare il passaggio a livello ritrovandosi così sui binari. Non si ricordava niente, e aveva ricordi molto vaghi e confusi di quanto aveva fatto durante la sera. Non si ricordava nemmeno dove avesse i documenti e il portafoglio: continuava a dire che erano in auto ma sulla Panda invece non c’erano. I carabinieri lo hanno anche sottoposto ad alcol test risultato assolutamente negativo: l’anziano sul fatto di non aver bevuto era in verità molto certo e lo ha ripetuto più volte.
L’uomo, che pare viva solo, è stato soccorso e trasportato all’ospedale Carlo Poma per accertamenti.
Nel frattempo sono stati chiamati i tecnici delle ferrovie perchè l’auto percorrendo i binari ha schiacciato alcune centraline rompendone i sensori. Una vlta riparati la circolazione del treni è ripresa regolarmente.
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