MANTOVA – Si levano le proteste dei sindacati di polizia, per i forti aumenti previsti dal Comune di Mantova per i pass Ztl. I permessi riservati ai poliziotti con le condizioni odierne, necessari per arrivare sul posto di lavoro, sono stati aumentati di cinque volte, da 20 a 100 euro l’anno. Dura presa di posizione di Sap e Siulp, che con i segretari generali provinciali, rispettivamente Alessandro Fiani e Fabrizio D’Amilo, criticano la decisione della Giunta di via Roma.
“E’ con estremo rammarico e forte delusione che gli appartenenti alla Polizia di Stato della
Questura di Mantova hanno appreso, in questi giorni, le due delibere appena promulgate dalla giunta comunale di Mantova con la quale è stato deciso l’aumento del 500% del costo per il rilascio del pass ZTL, che consente ai poliziotti di poter raggiugere il posto di lavoro – spiegano in una nota -. Non saranno più infatti sufficienti gli annuali 20 euro per poter rinnovare il pass, come avveniva negli anni precedenti, bensì, per mantenere le identiche autorizzazioni dello scorso anno (ricordiamo limitate al solo transito o transito con sosta esclusivamente in determinate vie prestabilite e afferenti ai percorsi per raggiungere Questura, Prefettura, Sez. Polizia Stradale e Caserma Solferino) ogni poliziotto dovrà sborsare la cifra di 100 euro. In effetti, mentre sino al 2023 ogni dipendente della Questura con la cifra di 20 euro si vedeva rilasciare un pass “Funzione Pubblica” col quale poter autorizzare fino a due targhe lui in uso, dal gennaio 2024 dovrà pagare la somma di 40 euro per avere un pass con una sola targa associata e dovrà pagare ulteriori 60 euro qualora avesse l’esigenza di dover aggiungere una seconda targa. SAP e SIULP, le due più rappresentative sigle sindacali della Polizia di Stato sulla provincia Mantovana, sono seriamente contrariate dall’inspiegabile e sproporzionato aumento delle tariffe che, senza
aggiungere alcun tipo di servizio o autorizzazione all’attuale pass ZTL, vanno a colpire le tasche degli operatori della Polizia di Mantova”. I sindacati ritengono “scorretto costringere gli operatori di Polizia a dover soggiacere ad un esborso simile solo per potersi recare al lavoro. Forse il signor Sindaco non rammenta che le donne e gli uomini in divisa non godono di ricchi stipendi che oltretutto, assicuriamo, non sono aumentati del 500% rispetto allo scorso anno. Incidere, pertanto, sulle loro finanze, per giunta colpendoli con rincari mirati ad un servizio necessario per consentire loro di recarsi al lavoro è veramente una scelta che ci lascia basiti. I poliziotti di Mantova non possono e non devono essere, per l’Amministrazione comunale, un bancomat da cui prelevare risorse economiche. E’ opinione convinta di queste organizzazioni sindacali che gli operatori di Polizia, che quotidianamente sono impegnati nell’annoso e sempre più complicato compito di contrasto alla criminalità nonchè al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, andrebbero quantomeno messi in condizione di svolgere serenamente il proprio dovere istituzionale e non, al contrario, ostacolati già a partire dal quotidiano raggiungimento del posto di lavoro. Crediamo fermamente che maggiore presenza di poliziotti in città, sia durante il servizio che non, possa essere quello che i cittadini mantovani auspichino; pertanto il non aggravio di ulteriori costi a loro carico per raggiungere il centro cittadino potrebbe certamente incentivare una loro maggior presenza sul territorio virgiliano con conseguente arricchimento di risorse, in tema sicurezza, per il nostro capoluogo”.
I segretari generali dunque chiedono al sindaco “di rivedere le decisioni adottate sulla questione – pass funzione pubblica 2024 – affinché gli aumenti deliberati vengano rimodulati. Magari il signor Sindaco non sa che i poliziotti spesso, in caso di emergenze o 
esigenze improvvise, vengono chiamati in servizio a qualunque ora del giorno e della notte perciò, avere la possibilità di raggiungere rapidamente il luogo di lavoro, diventa indispensabile e può segnare il buon esito di un intervento di polizia. Ecco che quindi avere il pass ZTL non è un vezzo di comodo ma una vera e propria esigenza lavorativa. Per tali ragioni appare non procrastinabile un incontro urgente con le organizzazioni sindacali, teso a trovare una soluzione a questa problematica. Sul punto, qualora l’Amministrazione comunale non intendesse accogliere la richiesta formulata, ci si riserva di adottare, nelle previste sedi e nelle forme consentite dalla legge, ogni iniziativa utile alla tutela degli interessi dei nostri iscritti e degli appartenenti alle forze dell’ordine di Mantova”.
