MANTOVA – Il bilancio partecipativo del Comune di Mantova cresce e chiude per il 2019 con un numero di votanti cresciuto del 60% rispetto alla prima edizione del 2018. Sono stati espressi infatti 2.859 voti da 1.367 votanti, contro i 1.708 voti e i 855 votanti dell’anno precedente. Il tutto per dare il proprio giudizio a 67 idee raccolte da cittadini e associazioni, 25 progetti proposti di cui 16 ritenuti fattibili dagli uffici tecnici.
Sono tre i progetti che questa mattina sono stati premiati. Il primo è “Viviamo le periferie” che mira a riqualificare il verde a Colle Aperto, Cittadella, Rabin e Formigosa per garantire una maggiore fruizione e vita sociale giardini e parchi dei quartieri. Sono previsti interventi di ripristino di pavimentazioni, di riqualificazione o posa di nuove strutture come gazebo, panchine e tavoli, giochi per bambini, nuovi impianti di illuminazione e di videosorveglianza. E’ richiesto un investimento di 150mila euro.
Al secondo posto si posiziona il progetto “Imparo la biodiversità” per bambini in età prescolare e scolare (dai 3 agli 11 anni), di educazione alla coscienza di sé ed alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente, attraverso laboratori scientifici e ludici e attività con esperti. Il costo è di 20mila euro.
Infine, al terzo posto si è classificato il progetto “Doposcuola” che consiste nel potenziamento del tempo di attività formativa per sostenere gli studenti che frequentano le scuole. Eventualmente si può pensare di prolungare le ore di sostegno. Questo progetto costa 50mila euro, il Bilancio partecipativo finanzia una prima quota di 30mila euro.
I risultati finali della votazione sono stati presentati stamani nella Sala Consiliare del Comune dal vice sindaco Giovanni Buvoli affiancato dall’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli. Erano in aula alcuni cittadini che hanno partecipato alla competizione con i loro progetti, a partire dai vincitori (insieme ad altri) Paolo Predella di Cittadella per il progetto sulle periferie, Ausilia Elia della scuola elementare “Tazzoli per quello della biodiversità e Maria Genesini per quello del doposcuola.
La graduatoria è il risultato dello scrutinio dei voti online e cartacei. Il Comune ha stanziato 200 mila euro per realizzare i primi tre progetti più votati.
“Il successo di questa iniziativa è in continua crescita – ha detto vice sindaco Giovanni Buvoli -. I numeri della seconda edizione ci dicono che i votanti sono cresciuti del 60 per cento rispetto allo scorso anno. I cittadini e le associazioni hanno capito che il Bilancio Partecipativo è un’opportunità concreta di orientare le scelte della politica e di rispondere in modo concreto a bisogni reali della città. E’ un’esperienza positiva che può contare sulle risorse del Comune di duecentomila euro che abbiamo messo nel bilancio 2019 a disposizione per i cittadini”.
“Nel 2020 – ha concluso l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Martinelli – realizzeremo una serie di interventi nelle periferie per riqualificarle, attrezzarle e abbellirle. È un risultato importante, frutto dell’interesse che l’iniziativa suscita, ma è anche il segnale tangibile sia del desiderio di partecipazione dei cittadini e sia della voglia di confrontarsi sulle idee concrete proposte”.