MANTOVA – Jurassic Car Club Titanus Nubladus (Associazione Sportiva Dilettantistica) di Porto Mantovano e l’Istituto di Formazione Professionale Ial Lombardia (sedi Cremona e Viadana), in collaborazione con Dvg Solving (agenzia per il lavoro – di Mantova) hanno siglato un accordo programmatico di collaborazione per l’organizzazione di corsi di orientamento professionale per il restauro di veicoli d’interesse storico.
Il corso, inserito nel programma scolastico 2021/2022, coinvolge una decina allievi, attualmente frequentanti il percorso in DDIF di operatore meccanico delle sedi di Cremona e Viadana.
Il corso avrà una durata complessiva di circa 120 ore, suddivise nei settori della carrozzeria, della meccanica e dell’impiantistica.
Gli allievi di Viadana e Cremona stanno attualmente restaurando una FIAT 500 per ricavarne una copia fedele a quella che ha vinto il Campionato Italiano della Montagna nel 1974. Ad assistere i ragazzi in officina, oltre al meccanico preparatore Oliver Gasparini, al carrozziere Stefano Balzanelli e al Perito Meccanico Giorgio Cortellazzi, vi è la costante presenza di Gianni Gasparini (Pilota e Campione Italiano della Montagna nel 1974).
Gli studenti verificheranno gli elementi fondamentali delle tecniche di restauro secondo le specifiche costruttive originali di una FIAT 500 con le varianti al tempo consentite per la realizzazione di una versione da competizione.
Il corso si sta svolgendo presso il Garage Gasparini di Porto Mantovano e si concluderà con una prova di collaudo della vettura presso l’autodromo di Cremona o di Varano de Melegari (PR).
L’obiettivo di questo corso, il primo nel suo genere ad essere organizzato in provincia di Mantova, non è quello di insegnare una professione ma quello di orientare dei giovani verso un possibile futuro lavorativo, per altro in un settore in costante espansione.
“Non abbiamo la pretesa – dichiara Giorgio Ungaretti, Presidente del Club – che i partecipanti, una volta terminato il corso possano iniziare una propria attività, ma solamente l’obiettivo di far compiere un’esperienza che potrebbe essere di estrema utilità per il oro futuro, dilettantistico o professionale che sia”.
Elisabetta Larini (Dirigente IAL): “Si tratta di un’importante attività che va ad arricchire il panorama formativo del mantovano e del cremonese. Oggi sono richieste figure sempre più specializzate ed è compito della scuola quello di interpretare le esigenze del territorio per garantire agli studenti la maggior occupabilità possibile una volta terminato il percorso formativo. La figura del carrozziere-meccanico restauratore di auto e moto d’epoca mancava e ora, grazie a questa collaborazione è divenuta una realtà che proseguirà nel tempo e che i nostri ragazzi hanno accolto con grande entusiasmo”.
