Il 26 febbraio apre il luna park del Te: un mese con 85 tra giostre e banchi delle frittelle

MANTOVA – E’ ufficiale: il Luna Park del Te apre dal 26 febbraio al 27 marzo.
Il Comune di Mantova ha dato l’ok per la riapertura tanto attesa sia dagli esercenti delle giostre ma un po’ da tutta la città, come hanno dimostrato i tantissimi commenti di disappunto sui social quando era stato comunicato da via Roma nelle scorse settimane che le giostre non ci sarebbero state, salvo poi lasciare intravvedere qualche barlume di speranza nel caso i numeri della pandemia si fossero notevolmente ridotti così come poi è successo.
E’ il responsabile degli esercenti del Luna Park Pierino Verzelletti a spiegare che ci “saranno 85 attrazioni tra giostre e banchi gastronomici. Ci saranno tanti ritorni perchè abbiamo pensato innanzitutto a far lavorare gli esercenti che già operavano a Mantova, come la bellissima ruota panoramica e il ‘calcinculo’ che torna dopo diversi anni. E poi, per la gioia dei più golosi, diversi i banchi di frittelle tra i quali non mancherà l’attesissima Lella”.
“Fino al 20 di marzo rimarranno tutte le giostre, dal 20 al 27 pochissime lasceranno Mantova per impegni già presi in altre località” prosegue Verzelletti che ci tiene a ribadire “quanto tutti gli esercenti siano contenti per questo ritorno per il quale ringraziano il Comune”.
Unico stop previsto sarà il 6 marzo per la coincidenza in calendario di una tappa del mondiale di motocross che si svolgerà a Mantova sul circuito di via Learco Guerra. La Giunta, quindi, ha deciso, per tale data, la sospensione delle attività del Luna Park dalle ore 8 alle 19.
Adesso via ai preparativi, bisogna predisporre tutto quanto serve per far funzionare un luna park, ad iniziare dagli allacciamenti della corrente. Poi nei prossimi giorni piano piano si inizieranno a vedere le sagome delle giostre innalzarsi verso il cielo… e quello siamo certi sarà per molti mantovani un momento davvero emozionante, un vero momento di ritorno all’agognata normalità.
Per quanto riguarda l’accesso al luna park ci sarà bisogno del Green pass rafforzato, tranne che per i bambini sotto i 12 anni, con controlli a campione che saranno meglio definiti, sempre nel rispetto delle disposizioni Ministeriali, durante la Commissione Pubblici Spettacoli del prossimo 17 febbraio che deciderà anche se e come delimitare l’area delle giostre.
E’ stato anche disposto che tutti i costi relativi all’applicazione della normativa  per il contenimento del contagio da Covid-19 siano a carico degli operatori del Luna Park, secondo le modalità che verranno stabilite dal Dirigente del Settore Sportello Unico.

“Nel periodo massimo dei picchi e delle quarantene nelle scuole, abbiamo scelto di non fare il Luna Park – ha dichiarato il sindaco Mattia Palazzi – Oggi la situazione è finalmente migliorata e anche le regole nazionali sulle quarantene e mascherine di sono allentate. Motivo per il quale siamo contenti di poter offrire ai bimbi il tradizionale appuntamento delle giostre. Consiglio però ancora grande attenzione e l’uso della mascherina all’aperto in caso di assembramenti. Ovviamente per salire sulle giostre è obbligatorio il green pass”.
“La riduzione del periodo di durata rispetto al calendario ordinario, è stata utile e necessaria per  evitare di creare un evento particolarmente attrattivo durante il picco dei contagi – ha proseguito l’assessore Iacopo Rebecchi – Ora che la situazione del contagio è cambiata e sembra procede verso un ulteriore  miglioramento nelle prossime settimane, abbiamo ritenuto ragionevole e meno rischioso di prima andare incontro alle richieste degli operatori e dei tanti cittadini e famiglie che attendono l’arrivo delle giostre. Il Luna Park durerà a marzo una settima in più rispetto al calendario ordinario per recuperare in parte le settimane perse”.

 

 

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