Il 7 gennaio nuove fasce, per la Lombardia rischio zona arancione

Salgono a 130 i positivi da Francescon a Rodigo. Già dimessi due dei tre ricoverati. Tutti negativi i tamponi in un'azienda agricola di Sermide

MANTOVA – Il 7 gennaio torneranno le “fasce” a determinare le restrizioni per il contenimento del Covid. Oggi e domani sarà ancora zona rossa in tutta Italia, lunedì arancione, per poi terminare il 5 e 6 gennaio con altri due giorni “rossi”. L’intenzione del governo, prima delle restrizioni, era di rimettere tutta Italia in zona gialla dopo le feste (solo l’Abruzzo, infatti, risultava arancione), ma molto probabilmente non sarà così. A preoccupare l’Esecutivo sono i dati dell’indice Rt, e del tasso di positività, ieri al 14,1% a livello nazionale. Per quanto riguarda il primo dato, vicine alla soglia ci sono Calabria, Liguria e il Veneto, ma anche la Lombardia rischia di uscire dalla “gialla”, dove era entrata lo scorso 19 dicembre. La nostra regione (Rt prossimo all’1 e tasso di positività dell’11,9%, ma anche numeri che preoccupano sulle terapie intensive) infatti, con Basilicata e Puglia potrebbe piombare nella fascia intermedia, quella arancione, che sancirebbe, tra le varie cose, la chiusura di bar e ristoranti. Palla dunque al Governo, che dovrà decidere la prossima settimana, in base ai dati, quali restrizioni attuare nella nostra regione.