La città di Berlino ha deciso di bloccare la vaccinazione con AstraZeneca per gli under 60, citando nuovi dati su sospetti effetti collaterali. L’ospedale Charité della capitale tedesca aveva già fermato le vaccinazioni delle sue collaboratrici sotto i 55 anni di età. A riferirlo è l’agenzia di stampa tedesca Dpa.
“Questo passo si rende necessario per la Charité perché nel frattempo ci sono stati altri casi di trombosi cerebrale di donne in Germania”, ha detto la portavoce della clinica universitaria Manuela Zingl. Nessuna complicazione ha riguardato le vaccinazioni alla Charité, ha specificato la portavoce.
Anche il distretto di Euskirchen in Nordreno-Vestfalia ha sospeso la vaccinazione con AstraZeneca alle donne sotto i 55 anni dopo che la settimana scorsa un’altra donna di 47 anni era morta dopo la vaccinazione. E pure Monaco ha deciso per precauzione di sospendere le vaccinazioni con vaccino anti covid AstraZeneca per i minori di 60 anni.
E intanto il Canada ha sospeso l’uso del vaccino anti-Covid di AstraZeneca per le persone sotto i 55 anni per il timore di possibili trombi, finora comunque mai verificatisi nella popolazione canadese vaccinata.
La decisione segue la raccomandazione della Commissione nazionale sulla vaccinazione. “C’è una sostanziale incertezza sui benefici di fornire il vaccino AstraZeneca agli adulti sotto i 55 anni dati i potenziali rischi”, ha spiegato Shelley Deeks, vice presidente della commissione. Da nuovi dati provenienti dall’Europa si evince che il rischio di trombi è potenzialmente di uno su 100 mila, più alto di uno su un milione ritenuto in precedenza, ha aggiunto. Da qui, la decisione di sospenderne l’uso, in attesa di nuovi analisi rischi-benefici.