Il Cda di Corneliani chiede la proroga per il deposito del concordato. Lavoratori speranzosi per la visita di Boglione in azienda

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MANTOVA – Il Cda di Corneliani chiederà al tribunale di Mantova una proroga per il deposito del concordato. E’ quanto emerso nel tardo pomeriggio al termine dell’incontro del consiglio di amministrazione e sono i sindacati di categoria di Cgil, Cisl e Uil e quindi Filcte, Femca e Uiltec ad annunciarlo.
“Poco fa il Cda della Corneliani ha deliberato una richiesta di proroga per la scadenza del 15 gennaio per il deposito del piano concordatario. È una vittoria della mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Corneliani della nostra determinazione e della nostra perseveranza” scrivono i sindacati
“Abbiamo inoltrato, pochi minuti fa, una richiesta di incontro urgente -da calendarizzare già nella mattinata di domani- con i vertici aziendali, utile a capire i dettagli discussi nel Cda odierno. Fino a tale incontro le iniziative di sciopero saranno congelate.
Fino a quando non sarà inoltrata e approvata la proroga lo stato di agitazione rimane confermato, nelle modalità indicate nel comunicato unitario del 23 dicembre firmato da Filctem Cgil Mantova, Femca Cisl Asse del Po e Uiltec Uil Mantova” conclude i sindacati
Intanto anche oggi sono stati tanti i lavoratori della Corneliani che hanno partecipato al presidio davanti ai cancelli dell’azienda dove è stato allestito pure un punto ristoro dove poter mangiare qualcosa o bere una bevanda calda per scaldarsi.

Tra i lavoratori c’è molta speranza che la visita di ieri dell’imprenditore torinese Marco Boglione (vedi: Marco Boglione, in visita alla Corneliani, accende le speranze. E’ lui l’investitore?) possa tradursi in qualcosa di concreto con il suo ingresso nel capitale della società. Quello di Boglione del resto è uno dei nomi più noti del settore tessile-abbigliamento in Italia e a lui si deve l’acquisizione e il rilancio di marchi importanti quali Kappa, Robe di Kappa, Jesus Jeans, K-Way, Superga, Sabelt, Briko e Sebago.
Ieri Boglione è arrivato in Corneliani accompagnato, su richiesta del Mise, dal sindaco Mattia Palazzi che oggi dichiara: “Certamente è un grande imprenditore che è riuscito nel rilancio di brand importanti. Ieri si è confrontato con il management dell’azienda a cui ora bisogna lasciare il tempo di fare le proprie valutazioni”.