Il centauro investito da un pirata incontra l’agente che l’ha salvato: “Troveremo il responsabile”

L'agente Savoia con il motociclista

MANTOVA – Ha voluto ringraziare l’agente della Polizia Locale Intercomunale di Marmirolo che l’ha salvato lo scorso 26 novembre da conseguenze ben più gravi, dopo un bruttissimo incidente causato da un pirata della strada. Si sono incontrati in ospedale l’agente della Polizia Locale e il motociclista 57enne di Pozzolo che, in sella alla sua Ducati, era stato investito da un suv Porsche, finendo nel fosso a Marmirolo, sulla strada tra Bancole e Roverbella. L’investitore era poi scappato, facendo perdere le proprie tracce. A prestare i primissimi soccorsi era stato proprio l’agente Elia Savoia, che casualmente transitava sulla strada dell’incidente poco dopo il sinistro, fermato da alcuni passanti. Savoia si era calato nel fossato con una corda, tenendo sveglio il ferito, in attesa dell’arrivo del 118, e ha poi aiutato i soccorritori ad imbragarlo per estrarlo dal fosso. Nei giorni successivi, purtroppo, a causa delle gravi ferite, il centauro ha subito l’amputazione della parte inferiore della gamba sinistra. Parzialmente ristabilitosi, ha voluto incontrare, per ringraziarlo, l’agente, che è andato a trovarlo in ospedale. Durante l’incontro la promessa: “Troveremo il pirata, il responsabile verrà punito”. Il Corpo Intercomunale, diretto dal Comandante Emanuele Feudatari, sta infatti lavorando alacremente, in sinergia con i carabinieri, per dare un’identità a chi ha investito il motociclista per poi scappare. Le indagini sono ovviamente riservate, ma potremmo essere vicini ad una svolta importante.

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