Il Centro per le Famiglie “Insieme” di Mantova scelto per la sperimentazione del modello pilota italiano

MANTOVA – Il Centro per le Famiglie “Insieme” di Mantova è stato scelto per la sperimentazione del modello pilota italiano nella fase preparatoria della Garanzia Europea per l’Infanzia. Il centro è considerato un’esperienza d’eccellenza per affiancamento familiare con casi vulnerabili, in particolare per i nuclei con bambini disabili. L’attività è considerata dal governo nazionale e da Unicef una valida sperimentazione del Sistema Europeo di Garanzia per l’Infanzia “Child Guarantee”, promosso dall’Unione Europea a partire dal 2015 che ha l’obiettivo di prevenire e combattere la povertà e l’esclusione sociale minorile.


“E’ una grande soddisfazione – commenta l’assessore alla Famiglia del Comune di Mantova Chiara Sortino – essere inseriti nel programma ministeriale che vede l’affiancamento familiare come una risposta importante da costruire per prevenire il disagio minorile e promuovere il benessere familiare. E’ un obiettivo a cui, con tanto impegno e costanti investimenti, tende ogni giorno il Centro per le Famiglie di Mantova. Essere in rete con altre eccellenze del territorio italiano ci permetterà di crescere ulteriormente, scambiando buone prassi e avvalendoci di un percorso formativo guidato da Unicef e Ministero”.

“Questo progetto – ha aggiunto il consigliere comunale di Italia Viva, Fabio Madella, membro della Commissione consigliare Pari Opportunità – dimostra ancora una volta l’impegno della nostra Ministra Elena Bonetti verso le fasce più deboli e bisognose che compongono le nostre famiglie”.

Ora la fase preparatoria coordinata da un gruppo di lavoro composto della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e da UNICEF. Le fasi successive prevedranno l’avvio della sperimentazione in sei Centri per la Famiglia, tra cui quello di Mantova, attraverso: un percorso di formazione del personale sul tema dell’affiancamento familiare; l’avvio e implementazione del modello di affiancamento familiare attraverso il peer support presso il Centro per la Famiglia; l’attivazione di iniziative di affiancamento e supporto tra pari per famiglie vulnerabili e con focus sull’inclusione di famiglie di bambini con disabilità.

Il Pilota verrà monitorato nelle sue diverse fasi e si concluderà con la sistematizzazione del modello di peer support, ai fini della sua validazione e della sua potenziale replicabilità in altri Centri per la Famiglia e scalabilità a livello nazionale.

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