Colle Aperto, il chiosco sarà destinato al volontariato. Ora il Comune cerca il gestore

MANTOVA – L’utilizzo del chiosco in muratura, di proprietà comunale, posto lateralmente a via Bentivoglio, a Colle Aperto, sarà destinato al volontariato e alle realtà associative non aventi scopo di lucro, nell’ottica di favorire le attività di socializzazione, partecipazione, inclusione e coinvolgimento degli abitanti del quartiere, in particolare anziani e bambini.
A deciderlo la Giunta Palazzi, che ha inoltre disposto, a seguito della manifestazione di interesse pervenuta dall’associazione di promozione sociale Centro Aperto con sede in via Salvemini, la pubblicazione, nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento, per garantire la partecipazione da parte di altre associazioni potenzialmente interessate all’utilizzo dell’immobile.

Regolamento per la gestione

La durata di concessione sarà di 6 anni, eventualmente rinnovabili per un periodo di ugual durata.
Il canone annuo sarà di 3.000 euro ed è prevista la riduzione nella misura del:
– 90% per i soggetti non a scopo di lucro, iscritti al Registro Provinciale o Regionale del volontariato ed associazionismo;
– 80% per i soggetti non a scopo di lucro, non iscritti al Registro Provinciale o Regionale ma aderenti ad Associazioni nazionali le cui finalità assistenziali siano riconosciute dal Ministero degli Interni;
– 50% per i soggetti non a scopo di lucro, non iscritti al Registro Provinciale o Regionale ma in possesso dell’Atto costitutivo e dello Statuto redatti nella forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e registrata.

La manutenzione ordinaria sarà a carico del concessionario, mentre resterà a carico del Comune di Mantova la manutenzione straordinaria.
Sarà a carico del concessionario dell’immobile anche l’intestazione ed il pagamento delle utenze (acqua ed energia elettrica).
Il chiosco in muratura in via Bentivoglio, nel quartiere di Colle Aperto, è stato realizzato negli anni Ottanta, su un’area di proprietà comunale, da parte di un soggetto privato per attività commerciale. L’immobile ha una superficie di circa 50 metri quadrati. Nel 2020, alla scadenza della concessione per l’occupazione di suolo pubblico, il concessionario ha manifestato l’intenzione di cedere gratuitamente al Comune il manufatto.