MARMIROLO – Il Comune di Marmirolo approda su App IO, l’applicazione dei servizi pubblici. Si tratta di una novità importante e particolarmente utile per tutti i cittadini che, tramite l’app scaricabile sullo smartphone, possono conoscere lo stato delle pratiche aperte presso l’Ente locale, gestire gli adempimenti nei confronti del Comune e ricevere le notifiche push riguardanti scadenze quali il rinnovo della carta d’identità, il pagamento del bollo auto, eccetera. Oltre a questo vantaggio, come detto, vi è quello del costante monitoraggio della lavorazione della pratica: al termine del procedimento amministrativo si riceve la notifica di chiusura, senza bisogno di ritornare in municipio. L’App IO va dunque a raccogliere tutti i servizi, le comunicazioni e i documenti in un unico luogo, permettendo di comunicare in modo semplice e sicuro con il cittadino. Prerequisito fondamentale per accedere all’App IO, unico punto di riferimento della pubblica amministrazione in un’ottica di facilitazione dei rapporti con i cittadini, è essere in possesso di CIE (carta d’identità elettronica) o di SPID.
La presenza di Marmirolo su IO – tra i primi Enti locali della provincia – è stata gestita dall’Ufficio per la transizione digitale del Comune. Attualmente sono fruibili due servizi, l’ufficio elettorale e l’ufficio anagrafe, ma entro la fine dell’anno ne saranno attivati almeno altri otto, così da garantire la totalità dei servizi offerti al cittadino.
“Si tratta di un enorme passo in avanti – afferma l’assessore allo Sviluppo tecnologico Vanni Deluigi – dal punto di vista del servizio reso alla cittadinanza e che si affianca allo sportello telematico già presente sul sito istituzionale del Comune. Una novità che può agevolare notevolmente le richieste dei cittadini soprattutto in questa fase in cui l’emergenza Covid-19 limita gli spostamenti, migliorando la comunicazione tra la cittadinanza e l’Ente locale all’interno della nuova piattaforma di riferimento dell’amministrazione pubblica. L’app IO è la parte finale dell’attivazione di una serie di servizi digitali che comprendono Spid e PagoPA e che dovevamo attivare entro il 28 febbraio 2021 per poter accedere al Fondo Innovazione del Ministero per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione”.
Avendo rispettato le tempistiche, al Comune verrà riconosciuto un contributo pari a 7.950 euro.
