Il Comune in attesa di vedere il campione dei nuovi cassonetti intelligenti

Un esempio di cassonetti smart già in uso in un'altra provincia italiana (foto d'archivio)

MANTOVA – Si è tornato a parlare di cassonetti intelligenti in Comune a Mantova durante la commissione ambiente, lo stesso argomento che da settimane tiene banco durante i tour dell’assessore Andrea Murari per i quartieri cittadini.
“Abbiamo iniziato a parlarne circa un anno fa, ma adesso è questione di qualche mese – spiega Murari – abbiamo chiesto al produttore di apportare alcune modifiche secondo le nostre esigenze e ci stanno lavorando, a breve dovremmo vedere il primo campione”. Le tempistiche sono quelle che Murari va ripentendo in queste settimane “Tra l’autunno e fine anno inizieremo a posizionare i cassonetti nella parte Nord della città per poi coprire tutti i quartieri, l’ultimo sarà il centro storico (zona Unesco, per capirci) che ha già i citybin e necessita di soluzioni diverse, anche in termini di grandezza”.
Al momento non si possono fare previsioni su come saranno quelli nuovi, ma non dovrebbero essere come quelli già adottati in altri paesi della provincia, e saranno diversi anche da quelli attuali, molto belli, ma poco funzionali. Insomma si stanno studiando situazioni più efficienti, ma al contempo gradevoli da vedere “Con gli attuali cassonetti servono due operatori per svuotarli – conclude Murari – sono aperti sotto e lo spazio per inserire i rifiuti è piccolo, con quelli nuovi basterà un operatore perchè saranno chiusi sotto e si potranno agganciare al camion per lo svuotamento”.
Altra novità è che saranno presenti tutte le tipologie di rifiuti, quindi anche indifferenziato e carta che attualmente sono ancora con modalità porta a porta anche nelle zone servite dai citybin.