Lockdown totale: è la posizione espressa dal Comitato Tecnico Scientifico (Cts) al governo alla luce degli ultimi dati sulla pandemia.
In alternativa, secondo quanto riporta l’Agi, gli esperti ritengono che l’unico compromesso accettabile sia quello di una zona rossa automatica nel momento esatto in cui si supera la soglia dei 250 contagi per 100 mila abitanti. Alla luce dell’attuale diffusione del contagio, inoltre, lo stesso Cts, che molto si è speso nei mesi scorsi per mantenere la scuola aperta, avrebbe rilevato che ad oggi sospendere le lezioni in presenza è l’unica strada possibile.
Questo perché poco o nulla sarebbe stato fatto in questi mesi in termini di tracciabilità e di identificazione dei cluster scolastici. Ma chiudere la scuola ha un senso solo se si sospendono anche le altre attività. Impedire ai ragazzi di frequentare le lezioni ma permettere loro di ritrovarsi nei centri commerciali, o nei luoghi della movida, significa non aver compreso la gravità della situazione.
Gli esperti del Cts fanno appello anche a una revisione del sistema del conteggio dei contagi: l’indice Rt nazionale di 1,06 fissato ieri si basa infatti su dati risalenti a 15 giorni. “Troppo vecchi” secondo gli scienziati.