Il freddo e la nebbia non fermano gli studenti che dicono no alla didattica a distanza

MANTOVA – La nebbia e il freddo non li hanno fermati: questa mattina alle 8 gli studenti che hanno aderito al movimento “Scuole Aperte Mantova” declinato da quello nazionale School for the future, si sono presentati puntuali davanti alle proprie scuole.
Pc portatili e tablet alla mano, si sono seduti nelle strade o piazze davanti alle scuole e in alcuni casi all’interno dei cortili di queste per seguire le lezioni a distanza dei propri insegnanti e dire un no deciso con il loro gesto proprio alla didattica on line.
La loro protesta, così come accaduto venerdì scorso, è durata due ore. I ragazzi erano in un numero senz’altro maggiore rispetto a una settimana fa, spesso affiancati dai genitori che con loro condividono questa battaglia per “rivendicare il diritto alla scuola in presenza e alla socialità”.
L’iniziativa ha coinvolto le tre medie della città, Bertazzolo, Sacchi e Alberti, il Liceo Scientifico Belfiore, il Liceo Classico Virgilo, il Liceo delle Scienze umane I. D’Este e l’Istituto Fermi.
Le foto caricate sui social o girate nelle chat raccontano meglio di qualsiasi parola cosa abbia significato questa seconda giornata di “Scuole Aperte” che al Fermi ha visto ancora l’insegnante di Lettere Giorgio Signoretti tenere una lezione in presenza con i ragazzi, esattamente come aveva fatto una settimana fa.

Alla Bertazzolo la dirigente scolastica ha messo a disposizione dei ragazzi banchi e sedie e li ha fatti collocare nel cortile. E così gli studenti di seconda e terza media, tutti incappucciati nei piumini o con pesanti cuffie e sciarpe, si sono seduti e hanno iniziato a seguire le lezioni sui loro computer. Il colpo d’occhio è tale che le foto sembrano quelle proprio di una tipica classe, solo che fa lezione al freddo di una nebbiosa mattina mantovana di fine novembre. L’appuntamento ora è per venerdì 4 dicembre visto che l’iniziativa andrà avanti sino alle vacanze di Natale, Sarà limitata però alle scuole superiori perchè con la Lombardia che da domenica sarà in zona arancione le seconde e terze medie torneranno in classe.

5 COMMENTI

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