MANTOVA – Il Liceo Artistico “Giulio Romano” ha celebrato il prestigioso traguardo dei 100 anni di istruzione artistica, ripercorrendo una storia iniziata nel 1924 con l’istituzione della “Scuola d’Arte Applicata” per decreto del Ministero della Pubblica Istruzione. Stamattina il via ai festeggiamenti, che hanno coinvolto docenti, studenti e ospiti. Tra i presenti il vicepresidente della Provincia Massimiliano Gazzani, gli assessori del Comune di Mantova al Welfare Andrea Caprini e all’Istruzione Serena Pedrazzoli, il Soprintendente Gabriele Barucca e il comandante dei carabinieri della Compagnia di Mantova Andrea Oxilia.
“Questa scuola ha una grande tradizione come scuola serale, prima di essere scuola pubblica, è diventata istituto d’arte, dal 2010 è diventata Liceo Artistico – ha sottolineato la dirigente scolastica Alida Irene Ferrari -. In questi anni ci sono stati grandi cambiamenti, perché c’è stato un adeguamento dell’offerta formativa alle nuove professionalità che si vanno a creare”.
Inaugurata l’opera “Inciso nell’Arte”, una serie di sei grandi pannelli a graffito esposti sulla facciata posteriore della scuola, verso il giardino dell’Anconetta. Realizzati dagli studenti sotto la guida del professor Ermanno Poletti, questi pannelli hanno rappresentato una sintesi creativa e simbolica del percorso artistico della scuola.
“Quest’opera non è solo per la nostra scuola, che aveva bisogno di essere riqualificata all’esterno, ma anche e soprattutto per piazza Anconetta. Crediamo in questo luogo, crediamo che questa città meriti opere di questo tipo – ha detto la preside -. I ragazzi hanno completato l’opera fuori dall’orario scolastico, durante il periodo estivo, l’hanno fatto con cuore e generosità. Bravi ragazzi!”.
A seguire è stato svelato un busto in gesso di Giulio Romano, opera inedita realizzata dagli studenti della classe 5LD dell’indirizzo Arti Figurative sotto la supervisione del professor Angelo Alessandrini. La struttura è stata approntata da una ventina di ragazzi, ma a modellare la figura sono state Martina Testi e Anita Provvedini. “Si tratta di una scultura di gesso alabastrino e patinato in finto travertino antichizzato – ha precisato il professor Alessandrini -, l’idea è quella di farne un modello per poi in futuro trasformarlo in un busto di bronzo che vorremmo donare alla città”.
In serata proseguiranno gli eventi: alle 19:30, la facciata del cortile interno della scuola sarà illuminata con una serie di proiezioni di videomapping. La prima proiezione, “Graffiti d’artista, video making off,” a cura di Zero Beat e Pantacon, permetterà di esplorare il dietro le quinte delle realizzazioni grafiche, mentre il video “100 anni di Giulio Romano”, realizzato dagli studenti delle classi 4LE e 4LF dell’indirizzo Audiovisivo e Multimediale, omaggerà il secolo di vita dell’istituto. Il progetto di videomapping è stato curato dai professori Barbara Fava, Alessio Vito e Greta Badolato nell’ambito del corso “Giovani Co-protagonisti” condotto dall’esperto Matteo Codognola e promosso da LTO Mantova con la rete PCTO Mantova.