Il Prefetto a Ostiglia vara il piano anti-criminalità

OSTIGLIA – Operazioni ad alto impatto e un coordinamento maggiore tra le polizie locali e le forze dell’ordine locali, per monitorare meglio il territorio, alla luce degli ultimi allarmanti fenomeni di violenza come risse e aggressioni, accaduti ad Ostiglia e dintorni nelle ultime settimane.

Questo è quanto emerso dalla riunione odierna del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza: a presiederla il Prefetto Gerlando Iorio presso il municipio della città di Cornelio. Un atto fortemente simbolico la convocazione della riunione ad Ostiglia (d’intesa col sindaco Luciano Barberio), appunto per i fatti successi recentemente.

All’incontro, oltre al Questore Annarita Santantonio, al Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Vincenzo Di Stefano, accompagnato dal maggiore Giuseppe Fiore della Compagnia Carabinieri di Gonzaga, al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza colonnello Antonello Cefalo ed al Vicepresidente della Provincia di Mantova Massimiliano Gazzani, hanno preso parte i sindaci dei Comuni di Borgocarbonara, Borgo Mantovano, Magnacavallo, Poggio Rusco, Quingentole, Quistello, San Giacomo delle Segnate, San Giovanni Del Dosso, Schivenoglia, Sermide e Felonica, Serravalle a Po, Sustinente, unitamente ai comandanti delle polizie locali.

Il Prefetto, in apertura dell’incontro, ha ribadito la centralità del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica nella governance della sicurezza territoriale, grazie soprattutto alla partecipazione attiva dei Sindaci, indispensabile per individuare soluzioni adeguate e rispondenti alle esigenze delle comunità locali.

La riunione odierna, infatti, ha costituito un ulteriore appuntamento di quel progetto di “decentramento operativo” voluto e realizzato dal Prefetto di Mantova sin dai primi mesi del proprio mandato a Mantova: la vicinanza, anche fisica, al territorio, facilita la valutazione e la conseguente elaborazione di strategie mirate di prevenzione, che, data l’estensione del territorio provinciale, richiedono attenzioni ed interventi specifici per contesti omogenei, come quello dell’“Oltrepò” mantovano.

REATI IN LIEVE AUMENTO NELLA ZONA. CRESCONO I FURTI (+14%), DIMINUISCONO RAPINE E REATI CONNESSI ALLO SPACCIO DI STUPEFACENTI

Il Prefetto ha illustrato, quindi, l’andamento dei fenomeni delittuosi registrati per l’ambito territoriale dell’“Oltrepò” mantovano nell’ultimo biennio, in rapporto all’andamento provinciale. Nel merito, il Prefetto ha evidenziato che l’andamento dei reati commessi, pur risentendo ancora della significativa contrazione complessiva dovuta alle restrizioni nel periodo dell’emergenza sanitaria, presenta un lieve incremento (pari a circa il 6%) nel periodo gennaio-agosto 2024, rispetto al medesimo periodo del 2023: nello specifico, gli aumenti più significativi hanno riguardato i furti (che crescono del 14% circa) – peraltro in linea con l’andamento complessivo riscontrato in provincia. In diminuzione, per effetto della serrata azione di controllo del territorio e dell’impegno profuso quotidianamente da parte delle Forze di Polizia, le rapine (del 38% circa) ed i delitti connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti (che calano di oltre il 70%).

LA RICHIESTA DEI SINDACI: POTENZIAMENTO DEI PRESIDI DI POLIZIA

I Sindaci e gli Amministratori Locali intervenuti, manifestando apprezzamento per l’attenzione dimostrata dal Prefetto, hanno rappresentato peculiarità, caratteristiche e criticità dei propri territori. Un aspetto di particolare criticità da più parti evidenziato ha riguardato il potenziamento dei presidi delle Forze di Polizia già attivi nella zona.

IL PREFETTO TRACCIA LE LINEE STRATEGICHE: CONTRASTO ALLA CRIMINALITA’ CON INIZIATIVE MULTILIVELLO E OPERAZIONI AD ALTO IMPATTO

Il Prefetto, pertanto, alla luce delle riflessioni emerse nel corso dell’incontro, ha illustrato ai Sindaci intervenuti le linee programmatiche della strategia operativa dedicata all’area:  contrasto alla criminalità diffusa e predatoria, nonché dei fenomeni di degrado urbano, con iniziative multilivello e, soprattutto, di ampio respiro, a cui concorreranno tutti gli attori istituzionali, mettendo in comune esperienze e competenze utili a raggiungere gli obiettivi.
Verrà valorizzato il patrimonio informativo delle Polizie Locali, quale base per strutturare i conseguenti interventi operativi, sulla falsariga delle campagne di vigilanza ambientale. Inoltre sarà affinato il livello qualitativo della vigilanza sul territorio con estensione, già nell’immediato, del modulo dei servizi “ad alto impatto” anche sui territori della provincia a partire dalle zone più critiche dell’Oltrepò mantovano, con il concorso contestuale di Polizie Locali, Forze di Polizia, supportate dai reparti specializzati di prevenzione anticrimine della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, ed enti di vigilanza, come Ispettorato Territoriale del Lavoro e ATS-Val Padana.

PIU’ COORDINAMENTO TRA LE POLIZIE LOCALI PER MONITORARE MEGLIO IL TERRITORIO

Un altro impegno definito in riunione, per massimizzare ed ottimizzare la presenza delle Forze di Polizia e delle Polizie Locali sul territorio, è quello di utilizzare strumenti che consentano la realizzazione di forme coordinate di monitoraggio e di vigilanza da parte dei Corpi e dei Servizi di Polizia Locale in ambiti territoriali più vasti rispetto a quelle di diretta competenza territoriale, per il soddisfacimento di esigenze comuni agli Enti interessati, previa valutazione in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Una richiesta che già nelle scorse settimane era stata avanzata dal sindaco di Ostiglia Barberio, suggerita dall’esperienza pregressa di comandante della Polizia Stradale.
Inoltre massima attenzione nella prevenzione e nel contrasto ai pericolosi interessamenti della criminalità organizzata, attraverso strumenti in grado di intercettare tempestivamente il rischio di infiltrazione nelle realtà economiche del territorio.

GIA’ NEI PROSSIMI GIORNI LE PRIME OPERAZIONI “AD ALTO IMPATTO” SUL TERRITORIO

In questa prospettiva, su conforme avviso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Prefetto ha disposto l’attuazione delle prime operazioni “ad alto impatto” che interesseranno il territorio a partire dai prossimi giorni. Ulteriori, mirate iniziative di controllo verranno poste in essere dalle singole Forze di Polizia presenti al tavolo, alla luce di alcune, delicate situazioni di criticità emerse nel corso della riunione.

IL PREFETTO: IMPORTANTE LO SCAMBIO DI INFORMAZIONI TRA I SINDACI E LE FORZE DI POLIZIA, PER PROVVEDIMENTI TEMPESTIVI

Il Prefetto ha evidenziato, altresì, la necessità che i Sindaci, i primi e principali “sensori” presenti sul territorio, intensifichino gli interscambi informativi con le Forze di Polizia su ogni elemento di interesse, ribadendo l’importanza di adottare con tempestività, al verificarsi di eventi critici, tutti i provvedimenti di diretta competenza, quali le ordinanze contingibili ed urgenti, al fine di prevenire e contenere situazioni di illegalità.

Il Prefetto, a conclusione della riunione del Comitato, ha ringraziato il Sindaco del Comune di Ostiglia Luciano Barberio e tutti gli Amministratori Locali intervenuti per l’ospitalità, ribadendo la disponibilità propria e dei vertici provinciali delle Forze di Polizia per ogni problematica o necessità, nello spirito di piena e leale collaborazione che anima i rapporti tra i diversi livelli di governo sul territorio e che necessita di solide sinergie e convergenza di visioni.

BARBERIO: “GRAZIE AL PREFETTO, HA DIMOSTRATO SENSIBILITA’ E CI HA ASCOLTATO. LAVORIAMO INSIEME PER RISOLVERE I PROBLEMI”

“Un plauso di cuore al Prefetto Iorio – ha commentato il sindaco di Ostiglia Luciano Barberio -, che ha avuto la sensibilità di ascoltare la nostra richiesta di aiuto. Il fatto che sia venuto ad Ostiglia per presiedere una riunione del Comitato è un atto fortemente simbolico. Ora ci auguriamo che le iniziative messe in campo portino frutti tangibili. Importante lavorare in sinergia per aumentare la sicurezza dei nostri cittadini: nessuno ha la bacchetta magica, ma la riunione è andata nella direzione giusta per migliorare la situazione”.