Il regista Wes Anderson a Mantova e Sabbioneta. Palazzi: “tornerà presto”. Ciak in arrivo in terra virgiliana?

Wes Anderson a Palazzo Te con la famiglia

MANTOVA – Il regista statunitense Wes Anderson, uno degli autori contenporanei più interessanti e apprezzati, è tornato a Mantova per la seconda volta in un mese e mezzo. Venerdì ha visitato la mostra di Rubens a Palazzo Te e, stando a quanto dichiara il sindaco Mattia Palazzi “tornerà ancora presto nella nostra città”.
Che stia pensando a un nuovo ciak proprio a Mantova? Se lo chiedono in molti. O magari a Mantova e a Sabbioneta visto che Anderson, insieme alla famiglia, ha visitato anche Sabbioneta. “Che piacere accompagnare Wes Anderson e la sua bella famiglia all’interno delle nostre meraviglie. Non c’è niente da fare, lo stupore per la bellezza di Sabbioneta contagia proprio tutti” ha scritto in un post il sindaco della città di Vespasiano Marco Pasquali.
A Sabbioneta il regista 54enne è stato immortalato anche mentre fotografa alcuni scorci e dal momento che è noto come la fotografia sia una componente fondamentale della sua cinematografia, anche qui in molti hanno pensato che il suo arrivo non sia solo a scopo turistico. “Mai dire mai” ha detto Pasquali che insieme a quel “tornerà ancora presto nella nostra città” lascia aperte tante strade, facendo sognare i cinefili mantovani sul fatto che uno dei registi e produttori cinematografici più apprezzati degli ultimi decenni possa realizzare un suo prossimo film proprio in terra virgiliana.
Proprio in queste settimane Wes Anderson è nelle sale con “Asteroid City”, il nuovo film di con Scarlett Johansson, Tom Hanks, e Steve Carell presentato all’ultimo Festival di Cannes.
Vastissima la sua cinematografia con titoli di grande successo come “Grand Budapest Hotel”, “Il treno per Darjeeling”, “Moonrise Kingdom – Una fuga d’amore”, e “Fantastic Mr Fox”. Debuttò nel 1996 con “Un colpo da dilettanti” che segnò il doppio esordio al cinema per Luke e Owen Wilson.