OSTIGLIA – Da lunedì il Maresciallo Niccolò Genchi lascerà il comando della stazione Carabinieri di Ostiglia per un altro incarico nell’alto mantovano sotto la Compagnia di Castiglione delle Stiviere.
Per questo l’amministrazione comunale, questa mattina ha voluto salutarlo. Presenti il Sindaco Valerio Primavori, con la giunta, i funzionari Alberto Bernardi, Elena Mantovani e il vigile Donato Bertarello, che hanno incontrato Genchi e il Comandante della Compagnia di Gonzaga, Tenente Colonnello Francesco Garcya.
“Ringrazio il sindaco – ha detto Genchi – per la proficua collaborazione avuta fin dall’inizio con la sistemazione e ricostruzione della caserma dei Carabinieri, per aver dato supporto all’attività istituzionale, di controllo e di prevenzione del territorio, partecipando agli incontri ‘Ascolto, ascoltiamoci’ organizzati dal Comando Provinciale dei C.C. di Mantova su tutto il territorio, finalizzati ad instaurare rapporti di fiducia con la popolazione, incontri in cui ho sempre cercato di dare il massimo, promuovendoli anche nelle frazioni”.
“Abbiamo investito su un maresciallo giovane – ha commentato Garcya – ed è con dispiacere che ora lo salutiamo, perché molti obiettivi sul territorio sono stati ottenuti grazie alla sua professionalità e preparazione culturale. Ovviamente gli auguriamo una lunga carriera”.
Il Sindaco Primavori, che nell’arco dei quattro anni ha anche celebrato il matrimonio del Maresciallo Genchi, ha espresso il suo ringraziamento a nome anche di tutta la cittadinanza e ha sottolineato lo spirito di collaborazione messo in campo in questi anni dall’Arma dei Carabinieri le iniziative volte a diffondere la cultura della legalità.
Una collaborazione che ha dato i suoi frutti. Ad Ostiglia negli ultimi quattro anni i reati sul territorio sono diminuiti, sono aumentati i reati perseguiti, in particolare quelli riguardanti il codice rosso e i reati contro il patrimonio. Sono state svolte importanti attività di servizio quali l’arresto dei tre rapinatori del centri massaggi cinese, l’arresto dei coltivatori dell’ingente quantità di marijuana, effettuate circa proposte di fogli di via per persone ritenute pericolose nell’ambito di un controllo severo del territorio; effettuate diverse sospensioni di attività commerciali quando ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica.
