MANTOVA – Il turismo in provincia di Mantova supera finalmente i livelli pre-pandemici. Il report 2024 dell’Osservatorio Provinciale del Turismo, pubblicato dal Servizio Turismo della Provincia, restituisce una fotografia incoraggiante, che evidenzia una crescita costante e significativa nei flussi turistici sia italiani che stranieri.
Numeri in crescita: superati i dati pre-Covid
I dati, ancora provvisori in attesa della validazione definitiva da parte di ISTAT, mostrano un incremento generale: +5,46% negli Arrivi e +12,25% nelle Presenze rispetto al 2023. Ma il dato più rilevante è il superamento dei numeri pre-pandemia: rispetto al 2019, gli Arrivi crescono del +3,61% e le Presenze del +12,3%. È il primo risultato così positivo nell’intero quinquennio 2019-2024.
Crescono sia gli italiani che gli stranieri, permanenza media in aumento
Sia il turismo domestico che quello internazionale registrano incrementi importanti nel 2024. Gli Italiani segnano +3,65% negli Arrivi e +12,12% nelle Presenze, mentre gli Stranieri fanno ancora meglio: +9,81% negli Arrivi e +12,48% nelle Presenze. La quota di Arrivi internazionali raggiunge il 30,59%, superando sia il 27,47% del 2019 che la media quinquennale del 27,8%. Tuttavia, resta ancora sotto la media lombarda, che si attesta al 61,9%. Nel 2024 i turisti restano più a lungo in provincia di Mantova. La permanenza media generale sale a 2,26 giorni per vacanza, superando il valore medio degli ultimi dieci anni. Gli Stranieri si fermano mediamente 2,76 giorni, mentre gli Italiani meno di due (2,05 giorni). Il Tasso di Occupazione Camere (TOC) si attesta al 35,9% annuo, con un picco del 51,3% nel mese di agosto. L’occupazione è nettamente più alta nel comparto alberghiero (64,3%) rispetto al comparto extra-alberghiero (25,1%).
Mercati di riferimento: Lombardia tra gli italiani e Germania al vertice per gli stranieri
La Lombardia si conferma il principale mercato italiano con il 28,18% degli Arrivi, seguita da Piemonte (10,33%), Veneto (9,15%), Lazio (8,7%) ed Emilia-Romagna (8,51%). Queste cinque regioni coprono il 45,85% degli Arrivi nazionali.
Tra gli stranieri, la Germania domina con il 27,87% degli Arrivi internazionali, seguita da Francia (9%), Svizzera-Liechtenstein (5,92%) e Polonia (4,79%), che supera Austria e Paesi Bassi. Germania e Francia, insieme, rappresentano il 36,86% degli Arrivi stranieri, mentre il turismo europeo copre l’85,84% del totale internazionale. Fuori dall’Europa, gli Stati Uniti d’America si confermano al primo posto tra i Paesi extra UE, con il 2,8% degli Arrivi.
Primavera e estate trainano la stagione turistica
Il 2024 conferma la forza del turismo estivo, trainato dai dati dell’Alto Mantovano, ma con una decisa ripresa anche nei mesi primaverili. Maggio segna il record di Arrivi con 37.304 turisti. Luglio (87.843), agosto (93.074) e settembre (79.942) rappresentano i mesi di massima concentrazione delle Presenze, in linea con il trend estivo dei territori limitrofi, come il Lago di Garda. Agosto si distingue anche per la permanenza media più alta dell’anno (2,65 giorni), seguito da luglio (2,41) e giugno (2,4).
Gli alberghi la scelta principale. Boom in 4 anni dell’offerta alloggi privati
Gli alberghi restano la scelta principale per la maggior parte dei turisti: vi soggiornano il 59,65% degli Italiani e il 51,14% degli Stranieri. Tuttavia, cresce anche il comparto delle strutture complementari (31,3% delle preferenze) e degli alloggi privati non imprenditoriali, come B&B e case vacanza (11,7%). In particolare, gli Stranieri tendono a soggiornare più a lungo nelle strutture complementari, raggiungendo una permanenza media di 3,44 giorni.
Dal 2020 al 2024 l’offerta di strutture ricettive in provincia di Mantova è cresciuta del 49,1%, con un aumento del 22,9% dei posti letto. A trainare questa crescita sono stati gli alloggi privati non imprenditoriali, che oggi rappresentano il 53,21% delle strutture (+65,32% in cinque anni). Tuttavia, questi ultimi coprono solo il 26,22% dei posti letto complessivi. Le strutture complementari detengono invece la quota maggiore di posti letto (46,21%). Anche gli alberghi mostrano segnali di ripresa: nel 2024 offrono il 27,57% dei posti letto complessivi, con una crescita dello 1,13% rispetto al 2020, trainata soprattutto dalle strutture a tre stelle (48,2% del totale alberghiero).
Confronto tra i territori della provincia: tutte le zone crescono, con alcune sorprese
Il 2024 conferma un andamento positivo per l’intero territorio provinciale di Mantova. I dati territoriali dell’Osservatorio Provinciale del Turismo mostrano che, pur con andamenti differenti, tutte le zone hanno registrato incrementi significativi rispetto al 2023, consolidando la ripresa già evidenziata negli anni precedenti. A livello complessivo, le quattro aree territoriali della provincia — Alto Mantovano, Medio Mantovano, Oglio Po e Oltrepò Mantovano — insieme al Comune capoluogo segnano mediamente un +5,46% di Arrivi e un +12,25% di Presenze rispetto al 2023. Un dato che testimonia una ripresa uniforme, seppure con ritmi differenti da zona a zona. L’area dell’Oglio Po è quella che registra la performance migliore dell’anno con un balzo del +22,57% negli Arrivi e del +14,36% nelle Presenze. Ottima anche la crescita dell’Oltrepò Mantovano, che segna un +13,31% di Arrivi e un +28,32% di Presenze, confermandosi una destinazione in forte espansione. Alto Mantovano (+4,59% Arrivi e +8,36% Presenze) e Comune di Mantova (+1,84% Arrivi e +11,36% Presenze) mostrano incrementi più moderati, ma consolidano comunque la ripresa, mentre il Medio Mantovano registra la crescita più contenuta (+7,72% Arrivi e +13,03% Presenze), senza però riuscire ancora a recuperare i livelli pre-pandemici del 2019.
Alto Mantovano: destinazione preferita dagli stranieri
L’Alto Mantovano continua ad attrarre in modo particolare i turisti stranieri, che qui soggiornano in media 3,46 giorni per vacanza, un dato ben superiore rispetto alle altre aree della provincia. Gli Italiani, invece, prediligono l’Oltrepò Mantovano, dove la permanenza media raggiunge i 3,06 giorni. La permanenza più breve si registra nel Comune di Mantova per i turisti italiani, con una media di appena 1,75 giorni. L’Alto Mantovano si distingue per la più alta incidenza di turismo internazionale, con il 39,88% di Arrivi stranieri, nettamente superiore alla media provinciale del 2024 (30,59%) e persino ai valori registrati prima della pandemia (35,59% nel 2019).
La città di Mantova resta leader per flussi turistici
Il capoluogo provinciale mantiene la leadership per quota di mercato: con 137.559 Arrivi, rappresenta il 40,59% del totale provinciale. Seguono l’Alto Mantovano (27,17%), il Medio Mantovano (19,58%), l’Oltrepò Mantovano (7,2%) e l’Oglio Po (5,46%). Simile la distribuzione anche per le Presenze: il Comune di Mantova raccoglie il 33,8% del totale, seguito da Alto Mantovano (32,99%), Medio Mantovano (18,09%), Oltrepò Mantovano (9,85%) e Oglio Po (5,28%).
Stagionalità differenziata tra i territori
L’andamento stagionale varia sensibilmente tra le diverse zone. Il Comune di Mantova, il Medio Mantovano e l’Oglio Po seguono il trend provinciale con i picchi di Arrivi registrati nel mese di maggio. L’Oltrepò Mantovano concentra invece il massimo degli Arrivi a settembre, un dato questo probabilmente collegato alle Fiere in calendario a Gonzaga, mentre l’Alto Mantovano raggiunge i propri picchi durante l’estate, nei mesi di luglio e agosto.
Preferenze ricettive: alberghi prevalenti, ma non ovunque
Nel Comune di Mantova (64,76%), nel Medio Mantovano (64,9%), nell’Oglio Po (61,16%) e nell’Oltrepò Mantovano (61,97%), la maggioranza dei turisti sceglie le strutture alberghiere. L’unica eccezione si registra nell’Alto Mantovano, dove il 46,22% degli ospiti opta per le strutture complementari, come agriturismi, campeggi e case vacanza, preferite in particolare dagli stranieri.