MANTOVA – “Non abbiate paura”. Comincia così il Discorso alla Città del vescovo di Mantova Marco Busca in occasione della ricorrenza di Sant’Anselmo che prende il via con i saluti e l’omaggio a agli operatori sanitari che stanno dando tutto loro stessi nella lotta al coronavirus. Sono gli “angeli d’Italia” – dice Busca – che poi analizza su più fronti come questo drammatico periodo stia cambiando la fisionomia del mondo. “Siamo di fronte a un cambiamento di rotta del mondo, la cultura della velocità si è fermata di colpo …… questo periodo ci insegna che servono tempi lunghi per la ricerca, per la guarigione. E ci porta a recuperare la capacità di raccontare”
“L’ispirazione della comunità non dovrà più essere economica ma spirituale, valoriale” continua il vescovo che esorta a non “girarsi dall’altra parte”.
Quelli che ci attendono dunque sono tempi nuovi, a noi il saperli scrivere senza cadere nella tentazione della restrospettiva. Monsignor Busca infine ricorda quanto siano importanti le virtù civiche necessarie ad affrontare i cambiamenti e conclude con un messaggio di fiducia, di speranza. “Sono fiducioso nell’Italia e negli italiani… avremo ancora storie da raccontare, contribuiamo a onorare chi ci ha lasciato in questi giorni così che non siano passati sulla terra invano”
