Il vescovo Marco Busca invita a una staffetta di preghiera per la pace

MANTOVA – “Di fronte al dramma della guerra, che unisce tragicamente diverse parti del mondo, e alla violenza che non sembra cessare in Ucraina, a Gaza, nel Medio Oriente e nei molti Paesi abitati da conflitti purtroppo dimenticati, il vescovo Marco invita tutta la Chiesa diocesana a dedicare una settimana di preghiera per invocare il dono della pace”. E’ quanto comunica la Diocesi di Mantova nell’illustrare l’iniziativa che prenderà il via sabato 21 giugno nella chiesa di Santa Maria del Gradaro (via Gradaro 42, Mantova) alle ore 21 con un’ora di preghiera comunitaria.
L’adorazione eucaristica proseguirà per tutta la notte e terminerà alle 8 con la recita delle Lodi mattutine.
I turni di adorazione notturna saranno di 30 minuti, chi volesse dare la propria disponibilità per un turno può scrivere un messaggio WhatsApp al numero 333 9993567 (suor Chiara).

Preghiera nei Santuari diocesani 

La staffetta di preghiera per la pace proseguirà nei Santuari diocesani di adorazione diffusa nei luoghi e negli orari che seguono:
Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie (Piazzale Santuario – Grazie di Curtatone MN) Lunedì, martedì, giovedì e venerdì: ore 9.00-17.30 e 18.00-20.00 -Mercoledì: ore 9.00-12.00, 15.00-17.30, 18.00-20.00.
Santuario Beata Vergine Maria della Comuna (Via Comuna Santuario, 22 – Ostiglia MN)
Giovedì dalle 9.45 alle 17.45 (dal termine della Santa Messa delle ore 9 fino all’inizio della Santa Messa delle ore 18) e venerdì 27 giugno ore 20:45.
Santuario di San Luigi Gonzaga (Piazza S. Luigi, 7 – Castiglione delle Stiviere MN)
Giovedì 26 dalle 8.30 (al termine della Santa Messa) alle 12 e dalle 15.00 alle 17.45.
Santuario di Santa Rita (Via Pellaloco, 21 – Pellaloco di Roverbella MN)
Adorazione perpetua, tutti i giorni, giorno e notte.

L’appello del vescovo Marco

Il vescovo Marco Busca invita non solo le parrocchie, ma anche ogni donna e ogni uomo a dedicare un tempo di preghiera per la pace, perché ciascuno è capace di adorazione: guardiamo in noi a occhi chiusi, parliamo con noi a bocca chiusa, guardiamo una ad una le vittime, intercediamo il Dio che sempre sceglie l’Alleanza come risposta al tradimento dell’uomo. Quando il rumore delle armi è assordante accogliamo l’invito di Papa Leone: «perché i nemici si guardino negli occhi, perché ai popoli sia restituita una speranza e sia ridata la dignità che meritano, la dignità della pace. Ponti e non muri»