MANTOVA – Nel cellulare e nel tablet 521 file di immagini pornografiche con minorenni: in manette per detenzione di materiale pedopornografico è finito un 40enne di Mantova. Ieri mattina, 21 aprile, si è tenuta l’udienza di convalida di arresto davanti al gip che ha accolto la richiesta della procura disponendo per il 40enne la custodia cautelare in carcere. La procura di via Poma si è però dichiarata incompetente e la vicenda sarà trasmessa alla procura distrettuale di Brescia che coordina le indagini visto che i reati contestati sono competenza della Dda. L’uomo, un incensurato e da quel che risulta single, sarebbe coinvolto in un’indagine più vasta su un giro di immagini e video perdopornografici, si trattarebbe, infatti, di files che verrebbero scambiati tramite social e app. Al momento dell’arresto al 40enne, oltre alla detenzione di materiale pedopornografico, è stata contestata anche la diffusione dello stesso materiale, reati che gli potrebbe costare una condanna fino a 5 anni di reclusione.
