Sci, Sertori: (Regione). “Chiudere gli impianti il giorno prima creerebbe danni enormi”

Piste sci, la Lombardia ci riprova:

MILANO – L’assessore alla Montagna di Regione Lombardia, Massimo Sertori, è intervenuto sulle parole di Walter Ricciardi, in merito agli impianti sciistici. Il consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza ha affermato che tale attività non è compatibile col contrasto della pandemia da Covid-19 e che quindi gli impianti “Non andrebbero riaperti”.

SOLO UNA SETTIMANA FA CTS HA APPROVATO LINEE GUIDA RIAPERTURA – “Ricciardi – ha spiegato Sertori – dice che non ci sono più le condizioni per l’apertura degli impianti di risalita. Ricordo che solo una settimana fa il Cts aveva approvato le linee guida proposte dalle Regioni per l’apertura in sicurezza. Rammento pure che tale documento contiene già forti limitazioni. E i gestori degli impianti si sono organizzati di conseguenza per l’apertura a partire dal 15 febbraio, così come previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (dpcm)”.

CHIUDERE IL GIORNO PRIMA CREEREBBE DANNI INGENTI – “Fare un provvedimento – ha aggiunto Sertori – che blocca tutto a un giorno dall’apertura significherebbe creare un danno davvero ingente alle società di gestione delle attività che intanto hanno assunto personale e organizzato l’apertura. Ma il fatto metterebbe perfino in discussione la credibilità di uno Stato che ieri ha detto una cosa e che oggi afferma il suo contrario”.

RISCHIO CREDIBILITÀ STATO, POLITICA INTERVENGA – “Per questo – ha concluso l’assessore alla Montagna – spero vivamente che alla fine prevalga il buonsenso e la Politica intervenga esercitando la propria funzione”.

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