GAZZUOLO – Nella giornata di ieri, domenica 14 marzo, i carabinieri di Acquanegra sul Chiese hanno denunciato due persone per aver esploso diversi colpi di arma da fuoco in una zona privata a ridosso del paese di Belforte, improvvisando un poligono con delle sagome.
I fatti risalgono al 7 marzo scorso quando dei cittadini, spaventati, hanno chiamato il 112 perché sentivano colpi di arma da fuoco vicino alle loro abitazioni. L’immediato intervento di una pattuglia ha quindi permesso di appurare che M.C., classe 1952 nato a Bozzolo e residente a Gazzuolo, aveva improvvisato un poligono nella barchessa accanto a casa, attaccando al muro delle sagome. I militari hanno immediatamente ritirato le armi in possesso dell’uomo, otto, tra fucili e pistole, ed oltre 150 munizioni.
I successivi accertamenti hanno permesso altresì di appurare che poco prima dell’arrivo dei carabinieri, l’uomo, insieme ad un amico, G.A. classe 1987 nato a Palermo e residente a Trento, stava sparando con un’ arma da fuoco, presumibilmente con una pistola calibro 6.35 detenuta legalmente, alle sagome improvvisate.
Per i due uomini è perciò scattata la denuncia a piede libero per aver esploso colpi di arma da fuoco pericolosi, ed il proprietario dell’arma da fuoco è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Mantova anche per l’omessa custodia di armi.
