In arrivo a Mantova 13 nuove telecamere in via Poma e in via Chiassi. In città saranno così 559

In arrivo a Mantova 13 nuove telecamere in via Poma e in via Chiassi. In città saranno così 559

MANTOVA – Altre 13 telecamere sono in arrivo a Mantova, 6 in via Poma e 7 in via Chiassi. 
Questa mattina in Prefettura è stato sottoscritto dal prefetto Carolina Bellantoni e dal sindaco Mantova Mattia Palazzi, un Patto di sicurezza finalizzato all’ampliamento della rete urbana di videosorveglianza.
La sottoscrizione del Patto, prevista ai sensi del decreto-legge n. 14/2017, costituisce requisito indispensabile per l’implementazione, da parte dei Comuni, di sistemi di videosorveglianza, quale strumento privilegiato per la prevenzione ed il contrasto alla criminalità, in particolare di quella predatoria.
Il progetto. del costo di 68 mila euro, sarà ora sottoposto al Ministero dell’Interno per l’ammissione al fondo di finanziamento statale a disposizione dei Comuni per i progetti di videosorveglianza.
Prefetto e sindaco hanno concordato sull’importanza della videosorveglianza, che costituisce uno strumento di supporto al controllo coordinato del territorio ed un prezioso ausilio per lo svolgimento delle indagini. Il Patto sottoscritto prevede il posizionamento di telecamere nelle due vie cittadine a tutela anche di obiettivi sensibili come il tribunale.
Queste nuove 13 telecamere andranno ad aggiungersi alle 546 già installate e funzionanti. In tutto dunque 559 telecamere che fanno di Mantova la terza città più videosorvegliata d’Italia in rapporto al numero dei residenti.
Fino al 2015 ne erano state installate 183, con l’Amministrazione Palazzi ne sono state messe in funzione altre 363.
Il documento sottoscritto questa mattina rappresenta il primo di una serie di analoghi Patti che saranno firmati entro la prossima settimana con diversi Comuni della provincia e che consentiranno un significativo potenziamento delle reti di videosorveglianza a tutela della sicurezza dei territori.