OSTIGLIA – Avrà inizio domenica 10 marzo la rassegna “In cammino nelle Paludi”, programma di visite guidate promosse dal Parco del Mincio, con il patrocinio dei Comuni di Ostiglia e Gazzo Veronese, per scoprire i preziosi ambienti racchiusi nella Riserva naturale “Paludi di Ostiglia” e nell’Oasi “Paludi del Busatello”.
A partecipazione gratuita, le visite saranno condotte dalle Guardie Ecologiche Volontarie del Parco del Mincio.
Ambienti contigui e omogenei tra Lombardia e Veneto, la Palude di Ostiglia e la Palude del Busatello rappresentano Zone Umide di Importanza Internazionale ai sensi della Convezione di Ramsar, testimonianza relitta di quelle che un tempo erano le Valli Grandi Veronesi e Ostigliesi. Estesa 123 ettari, la Palude di Ostiglia è un’ampia zona umida “pensile”, originata dalle acque del fiume Busatello, sopravvissuta alle bonifiche delle Grandi Valli Veronesi grazie alle pratiche di coltivazione delle erbe palustri, in particolare la carice e la canna di palude.
Ha una conformazione pensile anche la vicina Palude del Busatello, che si sviluppa su una superficie di 80 ettari e rappresenta una delle poche zone palustri del territorio veronese.
Scrigni di biodiversità, nei due ambienti sono attestate specie prioritarie di interesse comunitario come la Moretta tabaccata, l’Airone rosso Tarabuso, il Falco di Palude, il Pagliarolo, la Rana di Lataste e la Testuggine palustre europea, e la rara cicuta acquatica, di cui la palude del Busatello rappresenta una delle ultime stazioni italiane.
I partecipanti alle escursioni potranno scegliere tra due percorsi: una camminata di 16 Km, con partenza alle ore 8:00 dall’Infopoint turistico di Ostiglia (via Trento e Trieste, 19) e un giro di 6 Km, con ritrovo alle ore 9:30 nel parcheggio della riserva Paludi di Ostiglia.
Oltre a domenica 10 marzo, sono previste altre escursioni domenicali il 21 aprile, il 19 maggio e il 16 giugno.
Non è necessaria la prenotazione ma si raccomanda la puntualità nei punti di ritrovo. Per informazioni: GEV Ilaria Artioli 329 7928947.
